Floramiata: preoccupazione per la storica azienda floricola. Simoncini ribadisce l'interessamento della Regione per una rapida soluzione

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La vicenda di Floramiata è stata al centro dell'incontro che si è svolto stamani nella sede dell'assessorato alle attività produttive su richiesta dell'Unione dei comuni Amiata-Valdorcia per fare il punto sulla situazione insieme alle organizzazioni sindacali e con le istituzioni, sollecitandone l'intervento.

 
Con l'assessore Gianfranco Simoncini era presente un rappresentante della Provincia di Siena, i sindaci di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi, e Piancastagnaio Luigi Vagaggini, e il presidente dell'Unione dei Comuni Amiata-Valdorcia, nonché sindaco di Castiglion d'Orcia Claudio Galletti.
 
L'assessore Simoncini, dopo essere stato informato sugli ultimi sviluppi di una delle aziende floricole che hanno fatto la storia della Toscana, attualmente divisa in due società, Floramiata spa e Floramiata Servizi, di cui la seconda dovrebbe acquisire la prima, si è impegnato a "convocare al più presto sia il liquidatore di Floramiata spa che il commissario di Floramiata Servizi per un esame e un chiarimento della situazione, nel cui ambito si è aperto anche un contenzioso sul credito di imposta degli ultimi due anni che sappiamo essere parte importante degli equilibri finanziari. Contenzioso che auspico possa essere risolto nei tempi più brevi possibili".
 
Floramiata spa è proprietaria solo delle strutture, mentre a Floramiata Servizi fanno capo i 250 dipendenti (140 a tempo indeterminato e gli altri a tempo determinato e avventizi), il magazzino, il commerciale e la cessione di calore geotermico (ancora per un anno).
 
"Vogliamo contribuire – ha aggiunto Simoncini - a una soluzione della vertenza Floramiata, e confermiamo il forte interessamento da parte della Regione per una delle società che hanno fatto la storia del territorio e per la quale ribadiamo la necessità di arrivare il prima possibile a un piano industriale e a un rafforzamento della compagine proprietaria. Per questo entro fine mese sarà mio impegno convocare un nuovo incontro tra istituzioni e sindacati, cui interverranno anche il liquidatore e il commissario giudiziale, oltre alla proprietà aziendale".