Expo 2015, 1000 biciclette elettriche per il bike sharing a Milano
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In strada 1000 biciclette elettriche a pedalata assistita per la smart mobility di Milano e dell’Expo 2015. Il servizio di bike sharing BikeMi continua a crescere con 33.500 abbonati: più di 5000 solo nei primi 4 mersi del 2015 e oltre 800.000 prelievi (+15% rispetto al 2014).
Milano capitale del bike sharing e della pedalata elettrica, grazie ad un sistema integrato di condivisione tra i più grandi e funzionali d’Europa. L’Expo 2015 sta spingendo rapidamente il capoluogo lombardo verso una mobilità sostenibile e alternativa a quella tradizionale: la bicicletta condivisa ed elettrica (ebike). Sabato scorso sono state presentate ai cittadini 300 nuove bici elettriche a pedalata assistita che già da questa settimana dovrebbero arrivare a 1000.
La nuova flotta di ebike ‘rosso fiammante’ del servizio BikeMi, promosso dall’Amministrazione Comunale e da ATM, con il contributo di circa 4 milioni di euro del ministero dell’Ambiente, si andrà ad aggiungere a quella già attiva di 3600 biciclette tradizionali (colore giallo).
Il Comune di Milano ha inoltre annunciato l’apertura di 35 nuove stazioni di bike sharing in città e l’arrivo di altre 70 nelle prossime settimane: 44 saranno installate lungo il tragitto che collega il centro con il sito di Expo, per poi essere ricollocate in altre zone della città al termine dell’evento.
Presente all’evento di lancio in Piazza Duomo il sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Barbara Degani, che ha dichiarato: “Nel Collegato Ambientale, abbiamo previsto 35 milioni per la mobilità sostenibile e, per la prima volta nella nostra legislazione, il riconoscimento della bicicletta come mezzo per il percorso casa-lavoro in caso di incidente. Al Ministero dell’Ambiente incentiviamo la mobilità sostenibile anche attraverso piani di finanziamento con i quali dotiamo le città di biciclette per il bike sharing”.
L’assessore alla Mobilità e Ambiente di Milano, Piefrancesco Maran, arrivato in bici insieme ai cittadini, ha invece affermato che l’ebike “è un vero e proprio mezzo di trasporto complementare o alternativo ai mezzi pubblici e accessibile a tutti, e con l’apertura delle nuove stazioni andrà a servire sempre più quartieri della città, soprattutto fuori dal centro”.
Smart mobility a Milano
Stando ai dati forniti da BikeMi, ad oggi, sono 33.500 gli abbonamenti annuali attivi. Dall’inizio del 2015 sono già 5.252 quelli sottoscritti, il 19% in più rispetto allo stesso periodo del 2014, quando gli annuali acquistati erano stati 4.419. In crescita anche la media degli utilizzi: se in totale nel 2014 gli utilizzi totali delle bici in condivisione sono stati 2.421.802, nei 4 mesi del 2015 si sono registrati 802.783 prelievi, il 15% in più rispetto alla stesso periodo dell’anno precedente.
Servizio eBike
Le nuove biciclette elettriche a pedalata assistita sono dotate di batteria agli ioni di litio, con autonomia tra i 55 e i 65 km , ricaricabili fino a 300 volte, rilevatore GPS per garantire il ritrovamento in caso di smarrimento o furto, dispositivo per la visualizzazione dei chilometri percorsi e l’indicazione del livello di carica della batteria, la sella molleggiata, il campanello integrato nella manopola destra e luci di sicurezza attive anche in posizione ferma.
Costi
Per le bici tradizionali (gialle) è confermata la gratuità di ogni prima mezz’ora di utilizzo e sono invariate le tariffe per i minuti successivi. L’utilizzo delle bici elettriche (rosse) sarà invece “a consumo”: 25 centesimi per mezz’ora, 75 per un’ora, 1,75 euro per 1 ora e mezzo, 3,75 euro per 2 ore e 4 euro per ogni ora o frazione successiva.
Redazione Floraviva