Estate 2024: 16 milioni di italiani in vacanza a luglio
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Sono 16 milioni gli italiani in vacanza a luglio, +3% rispetto all’anno scorso. Mare, campagna e montagna le destinazioni preferite, con un focus sul turismo enogastronomico
Sono 16 milioni gli italiani che hanno scelto di andare in vacanza a luglio, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Questo dato emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe’, rivelata durante il primo weekend del mese, che in Italia segna tradizionalmente l'inizio delle partenze estive. Inoltre, domenica è previsto il primo bollino rosso stagionale secondo il piano viabilità sul traffico. Il mare rimane la meta preferita per le vacanze, seguito da campagna e parchi naturali, con molti turisti orientati verso vacanze green. Subito dopo troviamo la montagna e le città d'arte. Un italiano su tre (32%) trascorrerà le vacanze senza allontanarsi dalla propria regione, mentre il 29% ha deciso di andare all'estero, con l'Europa come destinazione principale. Alberghi e bed and breakfast sono le strutture ricettive più utilizzate, con un 13% di vacanzieri che sfrutta una seconda casa e un 19% che si affida all'ospitalità di parenti e amici. L'agriturismo continua a essere una scelta popolare, supportato dalle quasi 26mila strutture presenti in tutta Italia. Secondo Terranostra e Campagna Amica, cresce l'interesse per un turismo più sostenibile, con molte strutture che offrono attività esperienziali per sportivi, ambientalisti e appassionati di gastronomia, inclusi percorsi a cavallo, in bicicletta o a piedi per scoprire territori meno conosciuti e immersi nella natura, storia e tradizioni. La spesa per il cibo rappresenta la voce principale del budget delle vacanze in Italia, assorbendo un terzo del totale e superando quella per l'alloggio. Il turismo enogastronomico – spiega Coldiretti – è un mercato privilegiato per le specialità locali e un motore di sviluppo per i territori. La valorizzazione del patrimonio enogastronomico nazionale offre numerose opportunità di crescita economica e occupazionale.
Redazione