Domani le Biodiversità nel piatto: il vice presidente Cinzia Pagni: "Vogliamo proporre il gusto della biodiversità

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Dopo il successo di Expo con il Primo Festival degli Agriturismi italiani, la Confederazione ripropone domani 5 novembre al Salone del turismo rurale a Verona la cucina autentica come veicolo dell’esperienza agricola. Ai fornelli per il pubblico cuochi e cuoche che vengono da Toscana, Puglia, Veneto, Umbria e Calabria e che racconteranno le loro terre attraverso le ricette di tradizione. La vicepresidente Cinzia Pagni: “Vogliamo proporre il gusto della biodiversità per offrire un’immagine autentica della ruralità e dell’esperienza di una vacanza in campagna”.

Dopo il successo del Primo Festival degli Agriturismi italiani che ha animato Expo proponendo un inedito incontro tra i cuochi di tutt’Italia e i prodotti della Lombardia, la Cia-Confederazione italiana agricoltori rilancia con un “minifestival della ruralità” organizzato a Fieracavalli, il più importante Salone europeo dedicato a tutto quanto fa campagna.
Guidata dalla vicepresidente vicaria della Cia Cinzia Pagni, domani 5 novembre alla Fiera di Verona scende in campo una squadra di sei Agrichef per raccontare con le loro ricette la biodiversità italiana e la cucina di tradizione. “Abbiamo scelto questa formula -spiega Pagni- perché ci è sembrata la più immediata per far comprendere al pubblico il valore delle nostre tradizioni gastronomiche, la complessità positiva della nostra agricoltura, la meraviglia di trascorrere una vacanza nei nostri agriturismo. Le sei aziende che si raccontano a Fieracavalli sono protagoniste dell’offerta di Turismo Verde, la nostra associazione per il turismo rurale, ma sono anche sei paradigmi di cosa intende la Cia per agricoltura: custodia e valorizzazione del territorio, enfatizzazione della biodiversità, esperienza della ruralità in un rapporto fiduciario con i consumatori ai quali garantiamo cibo buono anche da pensare”.
Ma c’è un elemento in più: “C’è la volontà di difendere e diffondere la cultura enogastronomica dei territori -continua Pagni- di esaltarne la diversità per offrire il massimo ai nostri ospiti. Ne avranno testimonianza diretta coloro i quali assisteranno al nostri minifestival della ruralità dove proporremo prodotti e ricette di Toscana, Puglia, Calabria, Veneto, Umbria. Con un importante risvolto economico: l’attività agrituristica è un importante integratore al reddito delle imprese agricole e noi vogliamo valorizzarla. In questo momento infatti è decisivo restituire non solo centralità culturale e sociale all’agricoltura ma dignità economica al lavoro e all’impresa agricola. E noi intendiamo farlo -conclude la vicepresidente della Cia- anche proponendo in via di esperienza enogastronomica i valori della campagna”.
L’appuntamento è, dunque, per domani giovedì 5 novembre alla Fiera di Verona nell’ambito di Fieracavalli. Nell’area show-cooking a partire dalle 11 e fino alle 17 ogni 40 minuti sei cuoche e sei cuochi daranno conto della loro abilità culinaria, ma anche del valore degli ingredienti usati per realizzare le ricette della tradizione.
Scenderanno in campo alle 11 Alessio Guazzini dell’agriturismo “Camporuffaldo” di Massa Marittima (Gr) che proporrà pasta con semola di grano duro antico varietà Senatore Cappelli Rose di Campo con condimento di zucchini e pinoli trifolati in un leggero soffitto di cipolla. Poi sarà il turno alle 11:40 di Federica e Giulio Sparascio dell’azienda agrituristica “Gli Ulivi di Tricase” (Le) che proporranno un classico della cucina pugliese “Ciceri e tria”. Alle 12:20 Patrizia Marcelli dell’agriturismo “Bittarelli - La Rosa dei Venti” di Castiglione del Lago (Pg) eseguirà un piatto che parla del Trasimeno: tinca affumicata del lago Trasimeno con fagiolina e cipolla. Dopo la pausa gli show-cooking riprenderanno alle 15 con Lia Galli dell’agriturismo “Villa Caprareccia” di Bibbona (Li) che servirà crema di fagioli con ravioli ripieni di pecorino e olio extravergine d’oliva. Alle 15:40 Michela Brogliato dell’agriturismo “Villa Corona” di Vicenza eseguirà una pasta e fagioli rivisitata e alle 16:20 il minifestival della ruralità si chiuderà con Mario Grillo dell’agriturismo “Fattoria Biò” di Camigliatello Silano (Cs) che offrirà caciocavallo e n'duja ovvero ‘la merenda dei briganti’.
A condurre gli show-cooking sarà Carlo Cambi, il maestro del gusto de “La Prova del Cuoco” di Rai 1 e autore de “Il Mangiarozzo”, la guida alle osterie e trattorie d’Italia strenuo difensore della cucina di tradizione e del rapporto tra piatto e campo. Sarà Cambi a illustrare gli ingredienti, le preparazioni e a testare le ricette per un giorno dedicato alla cultura dei sapori, al sapore della biodiversità sotto le insegne della Cia.

Redazione Floraviva