Divieto di abbruciamento in Toscana: dal 3 al 22 ottobre
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La Regione Toscana ha annunciato il ritorno del divieto di abbruciamento dei residui vegetali dal 3 al 22 ottobre. Questa misura è stata adottata a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli agli incendi e dell'incremento di incendi boschivi nella regione, molti dei quali causati da abbruciamenti non regolamentati.
La Regione Toscana ha preso la decisione di reimporre il divieto di abbruciamento dei residui vegetali dal 3 al 22 ottobre. Questa mossa è stata motivata dalle condizioni meteorologiche ancora favorevoli alla propagazione degli incendi e dall'aumento degli incendi boschivi che hanno colpito la regione nell'ultima settimana.
La recente ondata di incendi, che ha coinvolto ben 25 eventi con 7 ettari di bosco e 12 ettari di vegetazione distrutti dalle fiamme, è stata in gran parte attribuita a operazioni di abbruciamento dei residui vegetali condotte senza rispettare le norme vigenti.
Le condizioni climatiche insolitamente secche e calde per il periodo stanno contribuendo all'innalzamento degli indici di pericolosità per gli incendi boschivi, rendendo il territorio regionale particolarmente vulnerabile.
Per affrontare questa situazione, la Regione Toscana ha collaborato con il Consorzio LaMMA e il CNR Ibimet per sviluppare un sistema di previsione del rischio incendi boschivi basato sull'indice canadese FWI (Fire Weather Index). Questo indice aiuta a valutare il livello di rischio di sviluppo e propagazione degli incendi in tutta la regione.
Una mappa del rischio, aggiornata quotidianamente, è stata resa disponibile al pubblico e viene utilizzata come strumento decisionale dall'organizzazione regionale AIB per migliorare la gestione operativa degli interventi di prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi.
Il bollettino giornaliero sul rischio incendi è condiviso con la popolazione e può essere consultato online all'indirizzo: geoportale.lamma.rete.toscana.it.
Il divieto di abbruciamento è una misura precauzionale per proteggere le risorse naturali e prevenire ulteriori incendi durante questo periodo critico. Si invita la popolazione e gli operatori a rispettare rigorosamente questa disposizione per la sicurezza di tutti.
Redazione