Deroga UE per l’importazione di talee di Calibrachoa e Petunia dal Kenya
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Nuovo regolamento UE autorizza l’importazione di talee non radicate di Calibrachoa e Petunia dal Kenya, con rigidi requisiti fitosanitari per garantire la sicurezza delle colture europee.
La Commissione Europea ha presentato una deroga temporanea al Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072, consentendo l’importazione di talee non radicate di Calibrachoa e Petunia, e dei loro ibridi, dal Kenya. Questa deroga, valida fino al 31 dicembre 2027, è stata adottata a seguito di un’accurata valutazione dei rischi fitosanitari condotta dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).
Requisiti rigorosi per l’importazione
Per garantire la sicurezza fitosanitaria, le talee dovranno rispettare rigidi criteri di produzione e monitoraggio, tra cui:
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Produzione certificata: Le talee devono derivare da piante madri originarie dell’Unione Europea e crescere in siti di produzione autorizzati dal Servizio Nazionale di Protezione delle Piante (NPPO) del Kenya.
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Tracciabilità completa: Ogni lotto sarà identificato con un codice univoco, per consentire la localizzazione immediata in caso di rilevamento di parassiti.
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Controlli pre-esportazione: Le talee saranno sottoposte a ispezioni presso i siti di produzione per verificarne l’assenza di parassiti specifici identificati dall’EFSA.
Gestione post-importazione
Dopo l’arrivo nell’Unione Europea, le talee potranno essere spostate solo verso operatori professionali autorizzati a emettere Passaporti delle Piante. Inoltre, le piante cresciute o radicate da tali talee saranno soggette a controlli ufficiali per garantire l’assenza di parassiti. In caso di infestazioni, l’intero lotto sarà distrutto e i siti di produzione responsabili saranno sospesi dall’autorizzazione all’esportazione fino alla dimostrazione della risoluzione del problema.
Impatto per il settore vivaistico
Questa misura apre nuove opportunità per il commercio di talee dal Kenya, mantenendo però un elevato livello di protezione fitosanitaria. L’adozione di tali misure dimostra la volontà dell’UE di bilanciare le esigenze di mercato con la sicurezza delle colture, garantendo un controllo efficace delle minacce fitosanitarie.
Validità temporanea
La deroga sarà valida fino alla fine del 2027, permettendo un’ulteriore valutazione dei rischi fitosanitari associati. Questo periodo consentirà di monitorare l’efficacia delle misure adottate e di apportare eventuali modifiche necessarie.
Redazione