Da De Luca 10 mln al florovivaismo: domande già dal 20 maggio

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Il Consorzio Produttori Florovivaisti Campani (CPFC) ringrazia il presidente della Campania De Luca «per aver tenuto in considerazione le nostre istanze» nello stanziamento di 10 milioni di euro per il florovivaismo. Il bando è aperto dal 20 maggio per 3 settimane. Il presidente del CPFC Malafronte ricorda che la rapida mappatura dei danni, con 400 schede giunte presto al Consorzio, è stata essenziale «per richiedere la calamità naturale» e che nel fondo emergenziale per le filiere agroalimentari da 450 mln previsto nel decreto Rilancio più del 50% sarà «per il nostro comparto». 


«Da mercoledì 20 maggio e per le tre settimane successive sarà possibile inoltrare alla Regione Campania la domanda per accedere ai fondi per il settore del florovivaismo, previsti nell’ambito del Piano Socio Economico legato all’emergenza Covid-19».
A renderlo noto è il Consorzio Produttori Florovivaisti Campani (CPFC), che ricorda che il piano predisposto dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, include uno stanziamento di 10 milioni di euro per il florovivaismo e che le domande potranno essere presentate presso il proprio centro di assistenza agricola di riferimento.
«Vogliamo esprimere il nostro più vivo ringraziamento al presidente Vincenzo De Luca, alla sua giunta, al consigliere per l’agricoltura Regione Campania Nicola Caputo e alle associazioni di categoria per aver tenuto debitamente in considerazione le nostre istanze – ha dichiarato Vincenzo Malafronte, presidente del CPFC -. In questo momento di forte emergenza e criticità il settore florovivaistico ha dimostrato unità e solidarietà di intenti. Non è un caso che proprio grazie all’azione sinergica portata avanti dal Consorzio Produttori Florovivaisti Campani siamo riusciti ad arrivare all’apertura del bando in tempi relativamente celeri. L’azione di raccolta delle schede di valutazione dei danni, predisposta dalla nostra struttura tecnica, guidata dal nostro instancabile dottor Francesco Romano e dalla sua collaboratrice dottoressa Roberta Giordano, ha permesso agli uffici regionali di poter avere un quadro pressoché completo dello stato in cui versa il comparto nella nostra regione a seguito del blocco legato all’emergenza Coronavirus».
Una mappatura dei danni «che è stata fondamentale per richiedere la Calamità Naturale Regionale e Nazionale e per avviare la richiesta del Fondo Emergenziale per il Comparto Florovivaistico Nazionale, che per la prima volta si è dimostrato compatto» ha aggiunto Malafronte. Sono state oltre 400 le schede pervenute agli uffici del Consorzio. Una modalità di raccolta dati che è stata seguita anche da consorzi e organizzazioni delle altre regioni italiane: «quando siamo stati contattati dai colleghi di altre parti d’Italia non abbiamo avuto nessuna esitazione a mettere a disposizione la nostra struttura. Questo ci ha permesso anche di avviare una discussione unanime e compatta nei confronti del Governo Nazionale». «Non a caso nelle prossime settimane – ha concluso Vincenzo Malafronte - incontreremo in videoconferenza il Ministro Teresa Bellanova anche per discutere del Fondo Emergenziale a tutela delle Filiere in crisi previsto nel decreto rilancio approvato dal Consiglio dei Ministri con una dotazione di 450 milioni di euro dei quali più del 50% stanziata per il nostro comparto».

Redazione