Confagricoltura: ridurre oneri, revisione e saldi PAC, accelerare pagamenti, equità import-export, sburocratizzazione
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Confagricoltura chiede al Governo il ripristino dell'esenzione IRPEF per tutti gli agricoltori, la riduzione degli oneri previdenziali per stimolare competitività e investimenti, riformare la PA, semplificazione amministrativa, accelerare i pagamenti dei saldi PAC e degli aiuti di stato, garantire equità dell'import-export.
"Un incontro proficuo, che ha consentito di fare il punto sull’insieme delle situazioni di crisi dell’agricoltura italiana. Abbiamo, in larga misura, apprezzato gli obiettivi e il programma di priorità annunciato dal Governo ed in particolare apprezziamo l’apertura di un tavolo sul tema del lavoro,” afferma Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, dopo l'incontro a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni. Giansanti sottolinea: “Da parte nostra, abbiamo rimarcato che il ripristino dell’esenzione IRPEF deve riguardare tutti gli agricoltori, in difficoltà da tempo per il calo dei prezzi all’origine, mentre i costi di produzione restano elevati.” L’attenzione del Governo verso le questioni di credito, costo del lavoro e le dinamiche delle filiere è stata evidenziata come cruciale. “Abbiamo presentato alcune proposte per alleggerire i costi di produzione delle imprese, anche attraverso la riduzione degli oneri previdenziali, che limitano la nostra capacità competitiva sui mercati nonché la nostra capacità d’investimento sulle misure del PNRR,” continua il presidente. “Importante anche l’impegno per la riforma del sistema assicurativo in linea con le nuove esigenze poste dal cambiamento climatico e l’accelerazione nei piani di contenimento dei grandi ungulati,” aggiunge Giansanti, sottolineando l'importanza di adeguare le politiche alle sfide attuali. Riguardo al contesto europeo, Giansanti anticipa: “Nel corso della nostra Assemblea, a Bruxelles, il 26 febbraio, presenteremo le proposte per una radicale riforma della PAC.” E conclude evidenziando la necessità di “puntare sulla semplificazione amministrativa, sulla soppressione delle norme che limitano la capacità produttiva dell’agricoltura e sulla reciprocità in materia di importazioni dai paesi terzi,” chiedendo infine al Governo di accelerare il saldo dei pagamenti PAC e degli aiuti nazionali.
Redazione