Conaf: miope eliminare la Commissione Agricoltura in Parlamento
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Il Conaf propone invece per Agricoltura, Ambiente e Paesaggio unico Ministero e unica Commissione. Lo ha dichiarato il 13 aprile il presidente dell’Ordine degli agronomi Andrea Sisti in risposta alla relazione dei 10 saggi che ipotizzava la soppressione della Commissione Agricoltura e l’accorpamento di quelle dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti.
«Una proposta incomprensibile che evidenzia una assenza di visione strategica politica del Paese, che guarda al passato più che al futuro. L’agricoltura rappresenta invece un fondamentale motore per dare nuovo slancio all’intero sistema economico nazionale». E’ questo il commento di Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (Conaf), alla relazione finale dei cosiddetti “10 saggi”, dove viene formulata un’ipotesi sul numero delle commissioni parlamentari, che eliminerebbe in maniera netta la Commissione Agricoltura, oltre ad accorpare quella dell'Ambiente con quella delle Infrastrutture e Trasporti. Nei mesi scorsi, invece, il Conaf aveva già lanciato la proposta di accorpamento di agricoltura, ambiente, paesaggio e tutela del territorio in un unico Ministero. «La nostra professione ci vede quotidianamente impegnati su materie collegate tra loro mentre, nel corso degli anni, abbiamo constatato come invece le competenze afferiscono a più ministeri - in particolare agricoltura, ambiente, beni culturali e anche sanità – creando spesso una stasi dei procedimenti normativi e amministrativi; o talvolta anche conflitti di attribuzione di competenze o comunque visioni contrastanti che non tendono a risolvere e a dare soluzioni ai problemi posti. E’ per questo che riteniamo strategico per una crescita competitiva del Paese, legato all'identità dei paesaggi e dei territori e delle relative produzioni, la formazione di un ministero dove si possano organicamente organizzare le competenze dell’ambiente, del paesaggio e dell’agroalimentare. Sarebbe quindi auspicabile avere un Ministero delle politiche agroalimentari, ambientali e paesaggistiche; e con la stessa logica anche le Commissioni Agricoltura e Ambiente potrebbero proficuamente essere sintetizzate in una unica Commissione, con l’inserimento del Paesaggio. Ma eliminare la Commissione Agricoltura è ipotesi miope che va nella direzione opposta, una scelta che andrebbe ad indebolire ulteriormente il percorso di crescita innovativo, politico ed economico della nostra agricoltura e dell’agroalimentare italiano».
Fonte Ufficio Stampa