Coldiretti: finalmente chiarezza dal MIIPAAF per le etichette dei vini
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Grazie alla circolare dello scorso 31 dicembre del Ministero delle Politiche agricole la regione o la provincia di produzione di un vino Dop o Igp potranno apparire ''in chiaro'' sull'etichetta. Le specifiche della circolare colmano così un vuoto normativo che aveva già portato gli organismi di controllo a rilevare non conformità dei produttori per etichette ritenute irregolari (perché mancanti dell precisa zona di produzione), ma senza pregiudicare la necessaria tutela delle denominazioni di origine e indicazioni geografiche.
"Finalmente è stata fatta chiarezza sull’uso dei nomi geografici dei vini semplificando in tal modo il lavoro delle aziende vitivinicole e tutelando i consumatori, che adesso potranno avere informazioni più chiare e complete nella scelta del vino". Così esordisce Coldiretti nel comunicato stampa in cui rileva che, grazie ad una circolare esplicativa del Ministero delle Politiche agricole, la regione o la provincia di produzione di un vino Dop o Igp ora potranno apparire ''in chiaro'' sull'etichetta. La circolare dello scorso 31 dicembre prevede che i disciplinari di produzione dei vini a Dop e Igp possano stabilire a priori con lista positiva le condizioni per l’impiego di nomi geografici più ampi. Ma si stabilisce anche che, in assenza di queste indicazioni puntuali, minimizzando i caratteri di stampa ed evitando forme ingannevoli o descrittive enfatiche o evocative, si possa comunque aggiungere il territorio della provincia o della regione di appartenenza. La circolare va così a colmare un vuoto normativo che in taluni casi aveva già portato gli organismi di controllo a rilevare non conformità, a carico dei produttori, per etichette ritenute irregolari semplicemente perché non specificavano la zona di produzione. Non sarà tuttavia pregiudicata la necessaria tutela delle denominazioni di origine e indicazioni geografiche.
Redazione Floraviva