Cofinanziamento della Camera di Commercio di Pistoia al piano di marketing 2014 del Mercato dei fiori di Pescia

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Il presidente Stefano Morandi spiega i motivi e si attende che sia «il punto di partenza per l’attività futura del mercato al fine del suo definitivo rilancio». Il rappresentante degli agricoltori nella giunta camerale Sandro Orlandini dice: «ci eravamo presi l’impegno di dare sostegno a qualche iniziativa per la floricoltura che fosse concreta e di immediata attuazione» e annuncia il sostegno di Cia ai floricoltori nella ricerca dei finanziamenti europei. Baldaccini (nella foto), amministratore di Mefit, presenta i primi risultati del piano di marketing: siamo al primo posto fra i mercati di fiori italiani per numero di fan su Facebook e si tratta in maggioranza di operatori del comparto floricolo: dai fioristi ai garden.

«Il cofinanziamento della Camera di Commercio vuole essere d’impulso ad un’azione concreta, potenzialmente suscettibile di importanti ricadute sulle imprese del settore operanti in provincia che vanno ben oltre l’importo dell’investimento stesso, che non si potrà certo esaurire nel programma presentato, ma che dovrà rappresentare un punto di partenza e una guida per l’attività futura del mercato al fine del suo definitivo rilancio».
Lo afferma il presidente della Camera di Commercio di Pistoia, Stefano Morandi, spiegando le ragioni del contributo di 19 mila euro concesso, a titolo di cofinanziamento al 50%, nei giorni scorsi al Mercato dei Fiori della Toscana – Città di Pescia (Mefit) - l’azienda speciale del comune pesciatino che gestisce il servizio di mercato all’ingrosso nell’ex Comicent - per il piano di marketing e comunicazione del 2014, che rappresenterà una delle leve per il rilancio del mercato. «Un’attività, quella di marketing e comunicazione, - osserva l’amministratore unico di Mefit Franco Baldaccini – che ha ricevuto un contributo dell’8% pure dalla Banca di Pescia e che è stata affidata a Diade – Consulenti d’innovazione, agenzia pubblicitaria di Pescia che l’ha declinata soprattutto, ma non solo, sul web e su social media come Facebook, e che in poche settimane ha già ottenuto risultati più che lusinghieri. Basti pensare che a fine 2013 l’attività di comunicazione invernale aveva portato la pagina Facebook “Mercato dei Fiori della Toscana” a 400 fan, ma adesso sono già più che triplicati salendo a oltre 1450, in prima posizione su Facebook fra i mercati di fiori italiani». «E che – aggiunge Baldaccini - le campagne pubblicitarie per Natale, San Valentino e la festa della donna, grazie anche a sapienti promozioni di mirate tipologie di fiori o piante, hanno avuto come risultato l’esaurimento delle merci in offerta dai magazzini.
Sandro Orlandini, presidente di Cia Pistoia e membro della giunta della Camera di Commercio di Pistoia come rappresentante del settore agricolo, commenta così l’assegnazione del finanziamento: «ci eravamo presi l’impegno di dare sostegno a qualche iniziativa per la floricoltura che fosse concreta e di immediata attuazione. E il bisogno di promozione era particolarmente sentito dai floricoltori che operano al mercato dei fiori di Pescia, visto anche che da anni, in seguito alle note vicende del fallimento e del commissariamento, non si faceva più niente in tal senso. Quindi ci siamo subito ritrovati nell’obiettivo del progetto di promozione presentato da Mefit e abbiamo deciso di cofinanziarlo al 50%, che è il limite massimo per questo genere di contributi». Sulle ricadute che potrebbero esserci per la floricoltura pesciatina e del distretto floricolo Lucca-Pistoia, Orlandini dice che «il mercato è l’unica speranza per molti produttori, per cui è giusto sostenerlo e promuoverlo, e dalla promozione potrebbero venire fuori anche risultati significativi».
«Il comparto floricolo – ricorda Stefano Morandi contestualizzando la decisione  - riveste, fin dall’800, una rilevante importanza per l’economia della Valdinievole e per quella pesciatina in particolare dove, grazie a condizioni climatiche favorevoli e alla fertilità dei terreni, si è assistito al progressivo sviluppo e consolidamento di un sistema di imprese in grado di garantire un’ampia gamma di prodotti floricoli in tutte le stagioni dell’anno e con elevate punte di qualità. Lo sviluppo di tale tessuto imprenditoriale, oggi ricompreso nel più ampio distretto floricolo interprovinciale, che include anche la piana lucchese e la Versilia, è stato favorito per lungo tempo da una posizione geografica strategica che rendeva il mercato locale particolarmente competitivo rispetto ai mercati del nord. Purtroppo l’apertura di nuovi mercati, la concorrenza sempre più aspra sia a livello internazionale che interno, lo sviluppo di nuove forme di contrattazione hanno modificato questa situazione, rendendo indispensabile l’adozione di strategie di marketing mirate al fine di rilanciare il settore». «La consapevolezza dell’importanza dell’adozione di simili strategie – conclude il presidente della Camera di Commercio di Pistoia - ha determinato la scelta operata dalla Giunta della Camera di Commercio di cofinanziare il progetto di marketing e comunicazione presentato dall’azienda speciale Mercato dei Fiori della Toscana, in quanto in esso si sono rinvenute le potenzialità necessarie per avviare un riposizionamento del mercato all’ingrosso dei fiori di Pescia».
«Dopo aver avviato l’analisi di mercato nel mese di dicembre – spiega Franco Baldaccini -, abbiamo iniziato la comunicazione sull'attività sia corporate che più propriamente commerciale di Mefit allo scopo di far comprendere agli operatori, con trasparenza, che cosa è e che cosa fa Mefit. Abbiamo strutturato un piano di marketing che ha definito nel tempo (12 mesi) tutte le attività di comunicazione e di promozione. In questo modo potremo verificare il raggiungimento degli obiettivi e l'adattamento alle variabili di mercato: il quadro normativo, quello politico, economico e socioculturale». «A proposito dei risultati sul web e delle centinaia di migliaia di visualizzazioni dello spazio su Facebook – prosegue Baldaccini – è da sottolineare che il pubblico è selezionato. Non si tratta di utenti comuni, ma di player del nostro mercato: fioristi, garden center, grande distribuzione organizzata, wedding planner, ecc.».
E a proposito di iniziative utili ai floricoltori e più in generale agli agricoltori, Sandro Orlandini si è soffermato anche sul capitolo finanziamenti europei 2014-2020, e in particolare su quelli a gestione diretta dell’Unione europea, di cui si è parlato il 6 marzo in un incontro organizzato proprio dalla Camera di Commercio di Pistoia (vedi articolo di Floraviva). «In genere – ha detto il presidente di Cia Pistoia - il grosso dei finanziamenti per l’agricoltura passa per il Piano di sviluppo rurale, la cui attuazione sarà regionalizzata, ma sulle voci ricerca e innovazione oppure energie rinnovabili e ambiente esistono bandi a gestione diretta in cui si potrebbe trovare qualche opportunità interessante. Come Cia daremo il nostro supporto pure su questo fronte agli agricoltori, per aiutarli a intercettare anche questi finanziamenti». Da non dimenticare poi la partita dell’overbooking, che si sta per aprire a marzo: in pratica, ha spiegato Orlandini, «a Pistoia, dove c’era un surplus di richieste di finanziamento da parte delle imprese agricole, dovrebbe arrivare parte di quei finanziamenti che non sono stati spesi altrove nell’ambito della programmazione precedente».
 
Ufficio Stampa