Cia Pistoia sui danni da uragano (circa 70.000.000 € fra gli associati): «niente allarmismo, c’è ancora tempo per le segnalazioni»
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Il presidente Sandro Orlandini tranquillizza gli agricoltori di Cia Pistoia, preoccupati da false informazioni circolate in questi giorni, che il termine per le segnalazioni non è il 16 marzo. La Provincia ha chiesto alle associazioni di categoria di inviare le segnalazioni individuali entro il 3 aprile, quindi ci sono ancora quasi due settimane per procedere. Intanto la prima conta approssimativa dei danni subiti dalle imprese di Cia Pistoia è di circa 70 milioni di euro.
«Alcuni agricoltori si sono rivolti ai nostri uffici preoccupatissimi che oggi 16 marzo fosse l’ultimo giorno utile per fare la segnalazione dei danni subiti in seguito all’uragano della notte fra 4 e 5 marzo in vista di eventuali rimborsi pubblici. Non è così, c’è ancora tempo. Chiunque sia stato, non creiamo falsi allarmi fra le aziende così duramente colpite, perché non serve a nessuno e crea solo confusione fra gli agricoltori e nell’opinione pubblica».
E’ quanto dichiarato oggi dal presidente di Cia Pistoia, Sandro Orlandini, dopo che i suoi uffici gli hanno comunicato alcune telefonate allarmate e arrabbiate di iscritti a Cia che temevano di aver perso l’opportunità di fare la segnalazione necessaria per la domanda di rimborso dei danni presso le istituzioni pubbliche, qualora venissero accordate delle forme di aiuto economico ai danneggiati.
Gli uffici di Cia Pistoia ricordano che la settimana scorsa hanno concluso una prima, molto sommaria quantificazione generale dei danni subiti dalle aziende aderenti alla Confederazione italiana agricoltori nel territorio pistoiese e l’hanno comunicata alla Provincia: la somma complessiva è pari a circa 70 milioni di euro.
Ma, come confermato dagli uffici provinciali, le segnalazioni individuali dei danni alle colture, alle strutture (serre e annessi vari) e ai macchinari dovranno essere inoltrate alla Provincia entro il 3 aprile. Quindi gli agricoltori hanno ancora circa due settimane di tempo per fare le proprie segnalazioni agli uffici di Cia. Nel frattempo si vedrà se le istituzioni pubbliche decideranno o meno di dare qualche forma di sostegno e se ci sarà bisogno di procedere anche a perizie dettagliate e in che modalità. Nelle segnalazioni individuali si dovranno comunque indicare i dati anagrafici, il codice fiscale e i danni (a colture, manufatti e scorte) subiti.
Redazione Floraviva