Alla Giornata dell’innovazione anche il vino come 7mila anni fa

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Durante la Giornata dell’innovazione rurale del 13 marzo presentati progetti basati su sinergie fra il Conaf (l’ordine degli agronomi) e il Cra (Consiglio per la ricerca in agricoltura). Ad esempio, una start up bio che produrrà vino in anfore di terracotta come 7 mila anni fa nel Caucaso e uno spin-off per la realizzazione di un sistema informativo geografico (Gis) in grado di gestire il patrimonio forestale della tenuta di Castel Porziano monitorando volumi e biomasse delle varie specie vegetali.

Una start up biologica che farà innovazione tornando a produrre il vino artigianale in anfore di terracotta cotta da 800 litri così come si faceva 7.000 anni fa nel Caucaso. Con un procedimento che prevede una pigia-diraspatura ed il trasferimento del mosto direttamente nelle anfore dove riposare sulle fecce fino a primavera quando vengono fatti i travasi all’occorrenza; e secondo il quale l’imbottigliatura avviene dopo un anno. Si attendono grandi risultati: finezza, eleganza, profumi intriganti che ci riporteranno a sapori antichi e perduti.
E’ uno dei progetti di collaborazione fra ricercatori e professionisti agricoli allo scopo di innovare che sono stati presentati il 13 marzo a Roma, prima Giornata dell’innovazione rurale (vedi nostro articolo del 13 dicembre 2012), nella sede del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (Cra) dal suo presidente Giuseppe Alonzo e dal presidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (Conaf) Andrea Sisti durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa congiunta di Conaf e Cra.
Interessante anche la ricerca svolta dall’unità per il monitoraggio e la pianificazione forestale di Trento (CRA–MPF), che è stata incaricata dall’Accademia Nazionale delle Scienze di Roma di progettare e realizzare un Sistema Informativo Geografico (“SIFTEC”) per la gestione del patrimonio forestale della Tenuta Presidenziale di Castel Porziano (proprietà della Presidenza della Repubblica Italiana) per l’aggiornamento del piano di gestione forestale.  Lo spin - off individuerà dei modelli per la stima di volumi e biomasse delle diverse specie forestali presenti nella tenuta. Il sistema informativo geografico (GIS) per la Tenuta di Castel Porziano permetterà di ottimizzare e monitorare la gestione e di introdurre le più recenti innovazioni tecnologiche e metodologiche del settore.
“Il Cra ed il Conaf insieme stanno lavorando – ha affermato il presidente CRA Giuseppe Alonzo - per supportare l’innovazione affinché si espanda anche ad altri settori. Oggi troviamo in agricoltura una forza generatrice di economia  che è una delle poche energie vitali del nostro Paese e che dispone ancora di  un buon tasso di innovazione. L’innovazione è da collegare ad un nuovo atteggiamento sociale – continua il Presidente - che ci deve portare a fare sistema, a scambiare esperienze a riformare i processi che creano cultura nel nostro Paese”.
“Iniziativa – ha sottolineato il presidente Conaf Andrea Sisti - che vuole essere un appuntamento annuale per divulgare lo stato della ricerca e dell’innovazione nel settore agroalimentare ed ambientale in Italia. E’ importante, inoltre, per fare il punto della situazione e per dare conto ai cittadini dell’impiego delle risorse pubbliche, che possono a loro volta generare sviluppo. Un Paese che non investe in ricerca ed innovazione non investe nel futuro. La Giornata dell’Innovazione deve servire anche a stimolare e incrementare l’integrazione tra ricerca, innovazione e attività professionale, per valorizzare le conoscenze e competenze con lo scopo di migliorare la produttività dell’agricoltura italiana”.
Le attività di ricerca e sperimentazione del Cra generano conoscenze, risultati e innovazioni trasferibili ad aziende, enti di ricerca e amministrazioni pubbliche, e tutti i risultati sono raccolti in schede e pubblicati sul sito dell’Ente www.entecra.it nella sezione risultati e innovazione.

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