Aiuti agli agricoltori colpiti dal terremoto: vendita straordinaria delle forme di Parmigiano cadute e camper attrezzati di solidarietà

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L’iniziativa della Coldiretti su uno dei simboli del made in Italy agroalimentare si avvale di una mail specifica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Mobilitate anche Confagricoltura e Cia, che annuncia i camper attrezzati per le prime forme di sostegno. Stimati intorno al mezzo miliardo di euro i danni nei campi dopo le ultime scosse. [Foto di Sputnikcccp da Wikipedia]

Dalla promozione di acquisti solidali di Parmigiano Reggiano ai camper verdi attrezzati di prima accoglienza. Le organizzazioni di categoria agricole si mobilitano a sostegno della popolazione e dell’agricoltura colpite dal terremoto.
La vendita straordinaria di Parmigiano caduto a terra nei magazzini colpiti dal sisma promossa da Coldiretti sta avendo successo. Si è scatenata una gara di solidarietà con migliaia di richieste di acquisto da parte di cittadini di tutte le parti d’Italia che ha reso necessario aprire un indirizzo di posta elettronica specifico, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., a cui ci si potrà rivolgere per prenotare i quantitativi di parmigiano e di altri prodotti agroalimentari tipici dei territori danneggiati dal terremoto.
Centinaia di richieste sono arrivate anche dai cittadini toscani, ha fatto sapere ieri la federazione regionale di Coldiretti, tanto che il presidente Tulio Marcelli ha potuto dichiarare: «La Toscana risponde all’appello della solidarietà: da ogni angolo della regione sono arrivate richieste ai nostri uffici, attraverso i più diversi strumenti di comunicazione, per acquistare parmigiano reggiano terremotato e contribuire così ad aiutare i produttori in questo tragico frangente».
Coldiretti e i produttori coinvolti, pur nelle grandi difficoltà organizzative causate dal sisma, puntano ad estendere la vendita anche attraverso i negozi, le botteghe e i mercati di Campagna Amica.  Inoltre, per evitare speculazioni e dare ai consumatori le necessarie garanzie sulla qualità, sono in corso verifiche sul prodotto che può essere commercializzato, sulle modalità di acquisto e sui punti di vendita. Non appena Coldiretti sarà in grado di fornire informazioni in merito, lo farà. «I nostri uffici e i nostri referenti sono a disposizione dei cittadini - ha garantito Marcelli – e la nostra regione farà la sua parte».
Secondo Coldiretti nazionale, dopo le scosse di ieri, «salgono ad almeno mezzo miliardo i danni stimati nell’agroalimentare per il terremoto in Emilia Romagna tra nuovi crolli e lesioni degli edifici rurali (case, stalle, fienili), di capannoni e stabilimenti di trasformazione, danni ai macchinari e un totale di circa un milione di forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano rovinate a terra».
Solidarietà è arrivata ieri alla popolazione e agli agricoltori emiliani anche da Cia e da Confagricoltura.
«Ora niente è più importante delle operazioni di soccorso - ha detto il presidente della Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi -, perché la priorità è l’incolumità dei cittadini. Ma chiediamo anche di non abbandonare a se stesso il nostro settore, già colpito al cuore dal sisma del 20 maggio». «Dal territorio – ha aggiunto Politi - cominciano a giungerci notizie di crolli di edifici rurali già danneggiati dal primo terremoto e nuove lesioni a cascine, stalle, fienili, magazzini e serre. Tutto questo in una situazione già critica, con danni acquisiti per 250 milioni di euro tra strutture crollate, macchinari rotti, animali finiti sotto le macerie. A cui vanno aggiunte le perdite economiche per produzioni pregiate come Parmigiano Reggiano e Grana Padano (almeno 135 milioni di euro) e Aceto balsamico tradizionale (tra 10 e 15 milioni di euro)». «Il sistema produttivo è in ginocchio – ha sottolineato il presidente della Cia - nei Comuni colpiti operano più di 10 mila imprese agricole per circa 200-250 mila ettari coltivati o con allevamenti. Aziende che, nonostante la paura e i danni subiti, hanno voglia di reagire e ricominciare. Per questo oggi la sospensione dell’Imu e delle altre scadenze fiscali e previdenziali è un atto dovuto. Per tutti».  
«Di fronte alla nuova terribile prova a cui gli abitanti delle zone sconvolte dal terremoto di dieci giorni fa sono stati sottoposti dalle scosse telluriche di oggi – ha affermato Mario Guidi, presidente di Confagricoltura - l’unica reazione possibile, oltre al più profondo cordoglio per le vittime, deve essere una risposta concreta e solidale. Confagricoltura, di cui molti associati sono stati pesantemente danneggiati dal sisma, sta attivando le sue strutture centrali e territoriali per sopperire alle necessità della popolazione colpita e sostenere le misure di emergenza che il governo metterà in atto».
Alle dichiarazioni di ieri di Politi è subito seguita oggi la decisione della prima iniziativa sul campo di Cia: i «camper verdi della solidarietà». Vale a dire dei camper attrezzati messi a disposizione da Cia in soccorso degli agricoltori emiliani colpiti dal sisma, che «si trasformeranno in veri centri di accoglienza e di supporto», con generi di conforto e aiuti tecnici «per dare le prime concrete risposte alle tante aziende agricole che vivono una drammatica emergenza» che mette a rischio la loro stessa sopravvivenza.

L.S.