Agroenergie, oltre il 10% dell'elettricità nazionale dal settore agricolo

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Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha recentemente evidenziato il ruolo cruciale che il settore primario italiano sta assumendo nella transizione verso un'economia più verde e sostenibile. In un'intervista concessa a Maddalena De Franchis per il Quotidiano Nazionale, Giansanti ha delineato alcuni punti chiave riguardo alla direzione che sta prendendo il settore agricolo italiano.

 

Uno dei dati più significativi emersi durante l'intervista riguarda la produzione di elettricità: oltre il 10% dell'energia elettrica nazionale proviene da fonti rinnovabili legate al settore agricolo. Questo include sia i biocarburanti prodotti da colture specifiche sia quelli avanzati derivanti da biomasse residue. L'utilizzo di sottoprodotti biologici, come scarti e residui delle attività agricole, per la produzione di energia elettrica sottolinea l'innovazione e l'impegno del settore nella decarbonizzazione.
Inoltre, Giansanti ha messo in evidenza il supporto offerto dai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che prevede il lancio di due bandi importanti. Il primo è dedicato all'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di stalle e magazzini, mentre il secondo, promosso dal Ministero dell'Ambiente, riguarda l'installazione di campi fotovoltaici intelligenti, che permetteranno la coltivazione sotto di essi. Queste iniziative rappresentano passi concreti verso un'agricoltura più sostenibile e meno dipendente dalle fonti energetiche tradizionali.
Il presidente di Confagricoltura ha inoltre evidenziato la necessità di una riduzione della burocrazia per incentivare queste iniziative innovative. Sottolineando l'importanza di un nuovo approccio "Made in Italy", Giansanti ha rimarcato come l'agricoltura stia adottando tecnologie all'avanguardia e buone pratiche, che includono il riutilizzo degli scarti. Questo nuovo orientamento non solo favorisce la sostenibilità ambientale, ma segna anche un passo verso una maggiore efficienza e responsabilità nell'uso delle risorse naturali. In conclusione, l'intervento di Giansanti rafforza l'immagine di un settore agricolo italiano sempre più orientato verso la sostenibilità, giocando un ruolo da protagonista nella transizione verde e nell'innovazione tecnologica, fondamentale per il futuro dell'economia e dell'ambiente.

Redazione