Particolare attenzione alla transizione ecologica, energetica e digitale nella 4^ edizione del “Premio nazionale per l’innovazione in agricoltura”.
L’edizione 2023 del premio, che è promosso da Confagricoltura, ha preso il via il 1° giugno e sarà aperta alle candidature fino al 15 luglio. Possono candidarsi «le imprese agricole che, in forma singola e associata, hanno introdotto negli ultimi 3 anni innovazioni di prodotto, di processo, di organizzazione o marketing riguardanti l’azienda o il rapporto tra questa e altri soggetti della filiera, inerenti prettamente alla dimensione agricola oppure alla sua connessione con quella urbana, culturale, artistica e sociale».
Con questa iniziativa Confagricoltura intende «valorizzare la varietà di soluzioni tecnologiche, manageriali e organizzative delle realtà del settore primario, con l’obiettivo di enfatizzare il ruolo centrale degli imprenditori agricoli come promotori di sviluppo economico».
I principali ambiti delle innovazioni che saranno valutate sono «la lotta ai cambiamenti climatici, la gestione della risorsa idrica e del suolo, il carbon farming, la riduzione dei costi, l’efficientamento dei processi produttivi, le energie rinnovabili, l’agricoltura di precisione, il miglioramento della qualità dei prodotti, la comunicazione e il marketing aziendale».
Ulteriori
informazioni per la partecipazione sono disponibili nella sezione “Premio nazionale per l’innovazione nel settore dell’agricoltura” del sito di Confagricoltura
qua.
Redazione