I fioristi devono innovarsi per competere con l'e-commerce
- Andrea Vitali
L'abitudine all'acquisto online si sta ormai radicando nei consumatori, che non si fermano più dal fiorista per comprare dei fiori prima di visitare qualcuno. Royal FloraHolland ha svolto un'indagine di mercato per monitorare questo radicale cambiamento, i cui numeri parlano chiaro, e per porre i fioristi di fronte al dato di fatto: devono innovarsi per restare competitivi.
La ricerca fatta da Royal FloraHolland sui consumatori rivela che essi, in Germania, Regno Unito, Francia e Paesi Bassi, trovano sempre più normale acquistare fiori o piante nei negozi online. I numeri parlano da soli: nel 2016 il “box flower delivery” è stato responsabile dell'8% delle vendite di fiori recisi nel Regno Unito e del 13% del denaro speso nel settore.
Sorprende che, ancora oggi, la stragrande maggioranza dei fioristi lavori in modo indipendente: questo porta spesso il rivenditore ad essere costretto a rispettare metodi di acquisto tradizionali. In Germania e Francia le catene in franchising sono sorte perché capaci di affrontare meglio le nuove sfide. La loro quota di mercato è ancora relativamente bassa, ma in Francia rappresentano già il 10% del numero totale di fioristi del paese.