La cooperativaagricolaBarikama, che opera all’internodell’aziendaagricolaCasalediMartignanodiErediFerrazza, èfattada un piccolo gruppodimigranti e da un ragazzo con la sindromediAsperger: sonoproprioloro i vincitori del concorso“Coltiviamoagricolturasociale”, indettodaConfagricoltura e Onlus Senior - L’EtàdellaSaggezza, in collaborazione con RetedelleFattorieSociali e IntesaSanpaolo.
Si chiamanoSuleman, Aboubakar, Cheikh, Sidiki, Modibo, Ismael e Saydou e vengonoda Mali, Senegal, Benin, Costa d'Avorio, Gambia, Guinea; poi c’è Mauro, romano con la SindromediAsperger. Sonoloro i ragazzicoinvoltinelprogettopremiatochesiintitola “Verdure e yogurt in bici: un incontrodi culture tracittà e campagna”. Si produconocosìalimentidiqualitàchevengonoconsegnatidirettamente a domicilio in bicicletta (con attenzioneancheaivuoti a perderechevengonoritirati).
Il progettoèstatosceltotra i 107 presentati e votatisul web da 35.000 persone, daunagiuriadiesperti, che lo ha consideratoilpiùinnovativoperchécapace, attraversol’autogestionedelleattività e la collaborazionetramigrantiafricani e disabiliitaliani con diagnosidiautismo, diridurreildisagio, l’isolamento e favorirel’inserimentosociale e lavorativo. La consegna del premiodi 50.000 euro, èavvenutaieri, mercoledì 21 dicembre, nellasedediConfagricolturaallapresenza del ministrodellePoliticheagricoleMaurizio Martina.
«QuestaaziendachepraticaagricolturasocialesullagodiMartignano, senzaperdere la propriaidentitàimprenditorialeedeconomica, siconfrontada tempo con la dimensioneeticad’impresa, concentrando la propriaattenzionepiùsullepersonechesulprodotto. Come ha fatto con ilprogettodi micro redditoBarikama, che ha vintoilnostroconcorso - ha osservatoilpresidentediConfagricolturaMario Guidi-. Produrrebuonciboèimportante, ma qui si fa dipiù: attraverso la trasformazione e la venditadi yogurt edortaggibiologici, si fa ancheinserimentosociale e lavorativo. La nostraOrganizzazione, con questopremio, ha volutosottolinearequantocreda in un nuovomodellodiagricoltura, attentoagliaspettieconomici e produttivi, ma anchesalutistici, agroambientali, energetici, sostenibili e sociali.»