Toscana: Aree rurali regolamentate urbanisticamente
- Andrea Vitali

Al via il nuovo regolamento urbanistico della Toscana per le aree rurali, che sarà in vigore dal 15 settembre. Ora l'impegno passa ai Comuni per la rapida attuazione delle norme. Luca Brunelli, presidente di Cia Toscana: «Finalmente completata la disciplina urbanistica per le aree rurali. Obiettivo duplice: agevolare lo sviluppo agricolo e contrastare il consumo di suolo».
La nuova disciplina, spiegano i tecnici di Cia Toscana, rende operativa la piena distinzione tra manufatti agricoli ed edifici rurali (annessi e abitazioni). I manufatti potranno essere realizzati attraverso procedure semplificate, che vanno dalla comunicazione alla SCIA per i manufatti leggeri temporanei; occorrerà invece il permesso a costruire, ma senza programma aziendale di miglioramento, in caso di strutture non temporanee, che potranno essere mantenute fino a quando svolgeranno la loro funzione agricola. Il Programma aziendale di miglioramento resta obbligatorio solo per gli edifici rurali (annessi e abitazioni), che andranno a costituire nuovi volumi permanenti. Un’altra novità importante riguarda la possibilità di utilizzare immobili extra-agricoli per finalità agricole, attraverso una procedura di semplice comunicazione al Comune. Vengono poi confermate le norme che consentono ai Comuni di disciplinare la realizzazione di annessi da parte di aziende che non hanno i requisiti per la presentazione del programma aziendale, e dei manufatti per le attività amatoriali ed il ricovero di piccoli animali.