Il presidenteCiaPistoia, SandroOrlandini, durante la conferenzastampadiieri ha chiestoallealtreassociazionidisettorediaprireimmediatamente un confrontosu business plan e mission dellasocietàaperta, ipotizzatadallacordatadiimprenditori, dicuiMatièstatoportavoce. Ma non solo, OrlandinidichiaracheCiavuoleunirsiallacordata, elaborandoperòunachiaraprevisionedicosti e ricavi. Il prossimopassoè la convocazionedi un tavolotecnicoguidatomagaridaRenatoFerretti, presidentedimissionario del Cespevi, cheda tempo lamenta un mancatointeressedeivivaisti per ilfuturo del Centro.
Lo dichiaraSandroOrlandini al terminedell’incontro del 18 maggiosulfuturo del Cespevi: CiaPistoiaintendeentrare a far partedellasocietàaperta, ipotizzatadallacordatadiimpreseflorovivaistiche. La condizionedeterminanteè per Cial’elaborazionedi un modellodigovernabilitàmenorigidodiquellogiàpropostodaAnvealla prima garaandatadeserta. Si dovràdunquepensare a un business plan credibile e sostenibile: per raggiungerequestoscopoCiachiedealleassociazionidicategoriaagricole e florovivaistichediconvocare al più presto un tavolotecnico. Quest’ultimopotrebbeessereguidatodaRenatoFerretti, espertoagronomo e presidentedimissionario del Centro, cheormaida tempo, come ha anchericordatoieriMorandi, cercavadiconvogliarel’interessedelleimpresevivaistiche verso ilsalvataggio del Cespevi. Come sileggenelcomunicatostampadiCiaPistoiasull’incontrodiieri, ildocumentodellapropostadi Francesco Mati e dellacordatadiimprenditori propone unasuddivisionedell’80% del capitalesociale del Cespevi, messo in venditadalla Camera diCommercio, in due lotti: lotto A, pariall’20%, chedovrebbeessereacquisitodallaFondazioneCassadiRisparmiodiPistoia e Pescia; lotto B, pari al 60%, destinatoallanuovasocietàaperta. Proprio in quest’ultimarientrerebbedunqueancheCiaPistoia e la cordatadiimprenditori, purchél’importo a base d’asta del lotto «siastabilitonell’entitàritenutacongruadall’organoamministrativodellanewco» e purchésiano state prima «raccolteformali e significativeadesioni […] allanewco […] in modocheilcapitalerisulti non inferiore» a un livelloritenutonecessario. NelcomunicatostampadiCialeggiamocheilcapitaledellanuovasocietà, propostodaMatineldocumento, dovràesseredi 1.600.000 euro, ripartito in 1600 azionidamille euro ciascuna. Sono poi previstetrecategoriediazioniordinarie: 1) grandiinvestitori, cioèalmeno 25 impresedellafilieraflorovivaistica con fatturatosuperiore a 3 milionidi euro, «cheabbianoognunasottoscrittoazioni per un importoprefissato» e chedovrannodetenerealmenometà del capitaledellanuovasocietà; 2) mediinvestitori, ossia 40 impresedellafiliera con fatturatotra 1 milione e 3 milionidi euro, «cheabbianoognunasottoscrittoazioni per un importoprefissato» e chedovrannodetenere, complessivamente, almeno un quarto del capitale; 3) piccoliinvestitori, vale a dire almenocentoimprese con fatturatoinferiore a 1 milionedi euro, «cheabbianoognunasottoscrittoazioni per un importoprefissato» e chedovrannodetenerealmeno un quarto del capitaledellanewco.