La RegioneToscana ha stanziato quasi 3 milionidi euro e approvato le lineeguida: prioritàaigiovani. In provinciadiPistoiahannoaderitoilcapoluogo, Serravalle, Quarrata e Pieve a Nievole. Ma ilsindacoGiurlanichiede un posto per Pescia, città a vocazioneagricola. L’assessoreRemaschiassicurachesipuòancoraaderire e ricordachesaràagricolturabiologica. Il presidente Rossi: gliortisarannoanchespazidiaggregazionesocialedotatidiconnnessioniwi-fi.
Approvate le lineeguidadell’iniziativa“Centomilaorti in Toscana”, per la cuiattuazione la Giuntaregionale ha stanziato quasi 3 milionidi euro dautilizzareda qui al 2018. Si parteneiseiComunipilotadiFirenze, Bagno a Ripoli, Siena, Lucca, Grosseto e Livorno, scelti per le esperienzegià maturate in questocampo, e poi l'iniziativasaràallargataancheallealtre 41 amministrazionicomunalichehannomanifestato la volontàdiaderire al programma e chesitrovano in quasi tutte le province dellaToscana. Traquesteanchequattrocomuni del territorioprovincialediPistoia: ilcapoluogoPistoia, SerravallePistoiese, Quarrata, Pieve a Nievole.
Ma c’èunaquintaamministrazionecomunalechebussagiàallaportachiedendodientrare. E’ ilComunediPescia, ilcuisindacoOresteGiurlanirivendicailsuoimpegnosulfrontedell’agricoltura e dell’orticoltura (comprese le versioni“sociali”) a scapitodialtrisettori, nelrispettodellapiùautenticavocazionedellacittàcheilSismondidefinivailgiardinodellaToscana. Tra i punti del suoprogramma, ricordaGiurlani, c’è la ridefinizionedell’areache era statadestinata a business park dallaprecedenteamministrazionepesciatina in area agricola, area che a prima vista sembrerebbeperfetta per unadestinazione, almenoparziale, a spaziodirecuperourbanoortivo. Non solo, Giurlaniosservadi aver ipotizzatoanche «la riconversioneparzialedellafloricoltura in orticoltura» e segnalafra le areeadatte ad ospitareortiurbanialcunispaziverdi del centrostoricodiPescia e soprattutto le sponde del fiume.
Non dovrebberoesserciostacoliall’ingressoimmediatodiPescianelprogettoregionale“Centomilaorti in Toscana”. Infatti, come ha spiegatol’assessoreregionaleall’agricolturaMarco Remaschi, la Regioneconta «diconsegnare i primiappezzamentiagliortistientro la fine dell'anno. E aglialtriComuniinteressatidicochec'èancora tempo perchémanifestinoall'Anci la lorovolontàdiaderire». «La deliberacheabbiamoapprovato – ha aggiuntol'assessoreRemaschi – definisceancheilcronoprogramma, le caratteristichedegliorti, ilmodelloestetico e urbanisticochepreferiamo e le modalità per giungereallaloroassegnazione».
I singoliortiavrannounadimensionetra i 50 e un massimodi 100 metriquadrati, i complessidiorti ne conterrannotra i 20 e i 100, mentreaiComuniandrà un finanziamentocompresotra i 50 e i 100.000 euro, cherappresenterà circa l'80% dellerisorsenecessarie. Si trattadicifre indicative: quelleesattesarannocontenutenelladeliberaattuativache la Giuntaadotterà a fine febbraio. «Le coltivazioni – ha dettoRemaschi - dovrannoessereimprontateall'agricolturabiologica, mettendo al bandofitofarmaci e pesticidi. Saràl'agricolturatoscanadiqualità, miniaturizzata e diffusasulterritoriofino a raggiungere i centriurbani: un'esperienzainteressantesia per le associazionichegestiranno i complessidiortiche per i singolicittadini, cheusufruirannogratuitamentediquestaopportunità».
L'iniziativaCentomilaorti in Toscanarientranell'ambitodeiprogettidiGiovanisì e tra i criteric'èquellodi dare prioritàaigiovanifinoai 40 annidietà e, tra i gestorideicomplessidiorti, alleassociazionicomposteprevalentementedagiovani. SonostatiapprovatisiailmodellodibandochepermetteràaiComunidiselezionare i soggettichegestiranno i varicomplessidiorti, siaquellocheservirà ad assegnarliaicittadiniche ne farannorichiesta.
«Direicheètutto pronto – ha commentatoilpresidentedellaRegioneToscana, Enrico Rossi – per dare il via allarealizzazionediunodei 25 punticheeranoalla base del mioimpegnoelettorale. Vogliamoottenere un miglioramentodella salute deicittadini e contribuire al mangiaresano, ma anchecreareluoghidiaggregazione e disocialitàcheverrannofrequentatidapensionati e dagiovaniagricoltori, spazifacilmenteraggiungibili, dove porteremol'acqua per irrigare e chediventerannoanchepuntidiincontro e dicultura. Bastipensarecheunodeiservizichegarantiremoèilcollegamentowi-fi. Sarannoinsommaortidigitali, orti 2.0 collocatispessonellevicinanzedeicentristorici».
Eccol'elencodei 47 Comuni, compresi i 6 capofila, chehannofinoraaderitoall'iniziativa, suddivisi per provincia:
ProvinciadiFIRENZE: Firenze, Bagno a Ripoli, Capraia e Limite, Pontassieve, BarberinodiMugello, Calenzano, Scandicci, Calenzano, CampiBisenzio, Fucecchio, Borgo San Lorenzo, San Casciano Val diPesa, Impruneta, BarberinoValdelsa.