La RegioneToscana ha approvato le relazionifinali conclusive deiprimi 4 progettiintegratidifiliera (Pif) chehannopartecipato al bandoattivatonel 2011. I quattroprogettifannopartedei 15 chesonorisultatifinanziabili, su un totaledi 21 progettiarrivati, e chehannointeressato la filieracereali (5 Pif), per un importocomplessivodi 10,4 milionidi euro; le filierezootecniche (5 Pif), per un importocomplessivodi 7,7 milionidi euro e altrefiliere (5 Pif) per un importocomplessivodi 6,4 milionidi euro.
Uno dei quattro progetti approvati riguarda il vivaismo pistoiese: "Pistoia: gli stilisti del vivaismo". L'azienda capofila è l'Azienda Agricola Vannucci Piante. Gli investimenti totali ammontano a 4.462.925,00 euro. Il contributo della Regione è pari a 1.999.870 euro.
Tramite la realizzazione del progetto si è creata una "rete" fra più aziende, ognuna specializzata in un fase o in un prodotto e tutte insieme tese ad offrire sul mercato una gamma merceologica completa e di alta qualità. Ciò ha permesso anche la riduzione in maniera sostanziale dei consumi idrici, ma soprattutto il miglioramento delle condizioni di vendita grazie alla programmazione della produzione e alla creazione di una vetrina dedicata all'esposizione e commercializzazione.
Sono stati inoltre realizzati 10 ettari tra nuovi vivai e ristrutturazione completa di impianti obsoleti. I nuovi vivai sono stati dotati d'impianto irriguo a goccia, che permette un sostanziale miglioramento ambientale con risparmio idrico superiore al 25%. E' stato realizzato un vivaio esposizione, denominato, Pistoia Nursery Park, in cui vivaio sono raccolte circa 1.500 piante.
Cosa sono i Pif
I Progetti integrati di filiera sono lo strumento contenuto nel programma di Sviluppo rurale 2007-2013 per garantire un maggiore equilibrio nelle principali filiere agroindustriali regionali e un reddito più equo a tutti i protagonisti: produttori, trasformatori, commercianti.
Il Pif prevede l'aggregazione dei vari soggetti e la sottoscrizione di un apposito "accordo di filiera" che disciplina gli obblighi e le responsabilità reciproche, sia per la fornitura di prodotti agricoli destinati alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale, sia per la realizzazione degli investimenti necessari.
Gli accordi di filiera, sottoscritti grazie ai Pif, rappresentano un forte impulso allo sviluppo ed all'integrazione delle produzioni locali, poiché l'aggregazione dei soggetti che le costituiscono permette di superare la frammentazione che caratterizza gran parte delle aziende toscane. Le parole chiave di questo strumento sono infatti oltre all'integrazione aggregazione: innovazione, salvaguardia ambientale, recupero di risorse e filiere locali.