Nicole èunapremiataartistaambientalistachelavora con numerosi media con l'intento, semprepresente, di far riflettereglispettatori. Per lei illinguaggioèl'abito del pensiero e la suaimmaginazione e arteoperanopropriointrecciandoabiti, corpivisibili e lettere.
Fra le sue installazioni, emergonoquelledellaserie “Botanical Wearables”, dove foglie, fiori, rametti, baccheederbaraccolti a chilometro zero danno vita ad unacollezionedicapioriginali e bellissimi. Ma non èsoltantol'aspettoestetico a colpirci, oltre ad un tripudiodiforme e modellimagnifici, questiabiticispingono ad unariflessionesuquellocheindossiamo. Infatti, le modellecheindossano i vestitiinteragisconosolitamente con chi frequentacentricommerciali, introducendol’ecologia e la sostenibilitàambientaleanche in luoghi dove solitamente non se ne senteparlare.
Sempre gliabiti sono i protagonisti dellaserie “Frozen Textiles” fatta da indumenti congelati dentro a blocchi di ghiaccio. Il risultato finale contraddice la fredda fissità tipica del congelamento: gliabiti, le sciarpe, le calze sono pieni di movimento, come se danzassero.
Nicole è capace di utilizzare in maniera esemplare l’arte per trasmettere forti messaggi: un altro esempio di questa sua abilità lo troviamo nella serie “Social Typography”. Le parole si stagliano su paesaggi innevati o in centri urbani, fatte di ghiaccio o di erba, per sottolineare, in modo sempre pertinente, come l’uomo tenti di controllare l’ambiente che lo circonda, sia esso la sua città o la natura incontaminata.
Arte Verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin