“Revivepot”: il riciclo spiegato ai bambini tra vasi e maglie da calcio

Oltre 100 alunni della scuola Martin Luther King di Pistoia hanno scoperto il progetto “Revivepot” di AVI e Revet: la plastica vivaistica torna a nuova vita, dai vasi alle maglie sportive.

Cos’hanno in comune i vasi di un vivaio, un sacchetto della spazzatura e la maglia di Moise Kean? È stata questa la domanda posta ai bambini dell’Istituto comprensivo Martin Luther King di Ponte alla Pergola (Pistoia) durante una mattinata formativa sul riciclo, organizzata dall’Associazione Vivaisti Italiani (AVI) in collaborazione con Revet. Oltre 100 alunni, dalla prima alla quinta elementare, hanno partecipato all’evento con grande entusiasmo, scoprendo i segreti del ciclo della plastica grazie all’intervento di Diego Barsotti, divulgatore ambientale e responsabile comunicazione di Revet.

Al centro della lezione, il progetto “Revivepot”, evoluzione del precedente “Da vaso a vaso”, che unisce l’impegno dell’AVI e di Revet nella gestione e riciclo degli scarti plastici del distretto vivaistico pistoiese. “I vasi usati nei vivai non sono semplici rifiuti – ha spiegato Barsotti durante l’incontro – ma possono diventare la base per nuovi vasi e oggetti utili, a patto che vengano raccolti e riciclati correttamente”. Gli scarti plastici del distretto vengono infatti portati nello stabilimento Revet di Pontedera, dove vengono trasformati in granuli di plastica riciclata che poi tornano a nuova vita, chiudendo il cerchio dell’economia circolare.

Per coinvolgere i piccoli partecipanti, Barsotti ha usato esempi pratici e divertenti. “Sapete che le maglie indossate dai calciatori, come quella di Moise Kean, sono fatte di poliestere riciclato? Sì, proprio lo stesso materiale che deriva dal PET delle bottiglie d’acqua! E lo stesso principio vale per i vasi: con il riciclo possiamo trasformarli e riutilizzarli, risparmiando risorse e riducendo i rifiuti”. L’idea che una bottiglia d’acqua potesse “diventare” una maglia sportiva o che i vasi usati nei vivai potessero trasformarsi in nuovi vasi ha entusiasmato i bambini, rendendo il concetto di economia circolare più comprensibile e tangibile.

Il progetto “Revivepot” non si limita al riciclo, ma punta anche sull’educazione e sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni. A tutti gli alunni sono stati distribuiti due libretti informativi: la “Guida alla corretta raccolta differenziata” e il “Dizionario dei rifiuti”, redatti da Alia Multiutility, gestore del servizio di igiene urbana in Toscana. “Questi strumenti – ha sottolineato Barsotti – servono per aiutare anche le famiglie a capire come smaltire correttamente i rifiuti e fare la propria parte per l’ambiente”.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’AVI, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra il settore florovivaistico e l’industria del riciclo. “Il nostro obiettivo – spiega un rappresentante dell’AVI – è quello di promuovere un modello sostenibile che non solo riduca l’impatto ambientale del distretto vivaistico pistoiese, ma che insegni ai più giovani l’importanza del riciclo e del rispetto per l’ambiente”.

Con il progetto “Revivepot”, il distretto vivaistico pistoiese dimostra di essere all’avanguardia nell’economia circolare, trasformando quello che un tempo era un rifiuto in una risorsa preziosa. E, grazie a iniziative educative come questa, il messaggio di sostenibilità arriva anche alle nuove generazioni, seminando le basi per un futuro più verde e consapevole.

Andrea Vitali