LA CARTA DI SPOLETO: IL VERDE COME INVESTIMENTO PER LE CITTÀ

Il verde urbano non è un costo, ma un investimento strategico per il futuro delle città. È questo il principio chiave della Carta di Spoleto, documento elaborato durante il Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini il 13 ottobre 2023. La Carta propone una visione innovativa della pianificazione urbana, promuovendo l’integrazione delle infrastrutture verdi nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.

Il testo raccoglie studi e ricerche sulle reti ecologiche e sulle infrastrutture verdi, strumenti essenziali per tutelare la biodiversità e migliorare la qualità della vita urbana. Attraverso esempi concreti, la Carta dimostra come gli alberi e le aree verdi generino Servizi Ecosistemici con benefici economici tangibili: dalla riduzione dell’inquinamento atmosferico al risparmio energetico, fino all’aumento del valore immobiliare nelle aree verdi.

Gli esperti sottolineano la necessità di un cambio di prospettiva nella gestione del verde pubblico, considerandolo parte integrante della resilienza urbana. Il documento fornisce inoltre linee guida per le amministrazioni locali su come integrare soluzioni naturali nella pianificazione del territorio, coinvolgendo le comunità nella gestione sostenibile delle risorse verdi.

Ecco una sintesi delle aree principali trattate:

  1. Contributi scientifici: Studi e ricerche che approfondiscono l'importanza delle infrastrutture verdi nelle città, con approcci innovativi per l'integrazione nel piano urbanistico. Ad esempio, il progetto delle infrastrutture verdi nel piano urbanistico e l'analisi dei metodi e degli strumenti per la loro implementazione​​.

  2. Progetti pratici e applicativi: Applicazione di concetti come reti ecologiche e Greenway per migliorare la funzionalità ecologica e la qualità del paesaggio urbano. Un esempio è lo studio della realizzazione di Greenway della Valle Spoletina come esperienza pilota​​.

  3. Contributi tecnico-gestionali: Focus sulla gestione delle infrastrutture verdi in ambito urbano, come l'integrazione degli aspetti fitosanitari nelle normative amministrative comunali e la partecipazione delle comunità locali nella pianificazione di aree verdi​​.

  4. Sostenibilità e ricerca applicata: Approfondimenti su come le Nature-based Solutions possano essere utilizzate per migliorare la sostenibilità ambientale e combattere i cambiamenti climatici​​.

  5. Innovazione e tecnologie: Il contributo di esperti che discutono l'uso di tecnologie avanzate nel settore delle infrastrutture verdi, tra cui soluzioni naturali per il rafforzamento della biodiversità urbana​​.

La Carta di Spoleto si propone come punto di riferimento per una nuova cultura del verde urbano, in cui la sua multifunzionalità venga riconosciuta e valorizzata come leva di sviluppo sostenibile per le città del futuro. 

Redazione