AVI capofila in Europa verso substrati privi di torba
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in Il vivaista
La Commissione Europea ha approvato il progetto PEATLESS, che punta a sviluppare substrati innovativi e sostenibili per il florovivaismo. "Essere scelti come partner rappresentativi nel vivaismo europeo è motivo di grande orgoglio per AVI e il distretto pistoiese," sottolinea Alessandro Michelucci, presidente di AVI.
La Commissione Europea ha approvato il progetto PEATLESS presentato lo scorso settembre, volto a sviluppare substrati innovativi per ridurre l'uso della torba. AVI protagonista in Italia. Il progetto PEATLESS, finanziato con 3 milioni di euro dal programma Horizon, mira a rivoluzionare il settore florovivaistico europeo mediante la sostituzione della torba con materiali sostenibili come compost, fibre di legno e sottoprodotti agricoli. In un contesto normativo che punta al divieto totale dell'uso di torba entro il 2030, PEATLESS si pone come un'iniziativa strategica per il futuro del florovivaismo.
AVI (Associazione Vivaisti Italiani), partner chiave, è il "soggetto referente" del Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale di Pistoia, che rappresenta oltre 1500 aziende, 10.000 addetti su 5500 ettari di superficie e 3000 varietà coltivate. Tale distretto è un'eccellenza europea, essenziale per il comparto del vivaismo ornamentale italiano. AVI è inoltre referente per il vivaismo del MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) e membro attivo di ENA (European Nurserystock Association), rafforzando il ruolo dell'Italia nel panorama internazionale.
Il ruolo di AVI e dati tecnici
AVI coordinerà i siti dimostrativi italiani a Pistoia, epicentro del più importante distretto vivaistico ornamentale d’Europa. Secondo i dati interni, il settore genera circa 1,4 miliardi di euro annui, contribuendo significativamente al PIL agricolo italiano. La transizione a substrati privi di torba non è solo un obbligo normativo ma anche un'opportunità per posizionare il florovivaismo italiano come leader nella sostenibilità.
Benefici ambientali
L'estrazione di torba, attualmente responsabile di alte emissioni di gas serra, causa la perdita di habitat essenziali. Con il progetto PEATLESS, si punta a proteggere gli ecosistemi naturali e a ridurre significativamente l'impatto climatico del settore. Le torbiere europee, che immagazzinano il 30% del carbonio terrestre, sono un elemento cruciale nella lotta al cambiamento climatico.
La dichiarazione del presidente Michelucci
“Essere scelti dal consorzio spagnolo come partner rappresentativi per la sperimentazione nel vivaismo a livello europeo è un grande motivo di orgoglio per la nostra associazione e per il distretto vivaistico pistoiese. Siamo onorati di partecipare a un progetto così ambizioso e innovativo come 'PEATLESS', che rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile per il settore vivaistico italiano ed europeo," ha dichiarato Alessandro Michelucci, presidente dell'Associazione Vivaisti Italiani.
"Come leader del settore, questo progetto si integra nel nostro impegno per l’innovazione e la sostenibilità, accanto a iniziative come 'RevivePot', che trasforma i vasi rotti in materie prime riutilizzabili per nuovi vasi. Con il PistoiaFitolab, sviluppato in collaborazione con Gea e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, rafforziamo il nostro ruolo di riferimento per il vivaismo sostenibile in Europa, garantendo controlli rigorosi sui materiali vegetali e offrendo soluzioni concrete alle criticità fitopatologiche."
"Ringrazio infine i nostri associati, la cui professionalità e dedizione rendono AVI un punto di riferimento per il Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale della Toscana e un partner strategico per il MASAF e l’ENA a livello europeo."
Prossimi passi
Con l'avvio ufficiale tra marzo e aprile 2025, PEATLESS rappresenta un passo importante per l’innovazione floro-vivaistica, con risultati attesi già nel 2026. AVI invita i professionisti del settore a seguire le evoluzioni del progetto e a prepararsi per questa transizione che potrebbe ridefinire i mercati internazionali del florovivaismo.
Per ulteriori dettagli sul progetto e sul coinvolgimento di AVI, è possibile contattare la segreteria AVI.
Redazione