Magazzini (AVI): dati positivi sulla sostenibilità dei nostri vivai, ora PNRR come distretto
- Andrea Vitali
All’assemblea dell’Associazione Vivaisti Italiani (AVI) del 10 dicembre a Pistoia il sì unanime al bilancio preventivo e il punto su quanto fatto e i nuovi piani. Il presidente di AVI Magazzini, sottolineati i risultati positivi dell’indagine dell’Arpat sulle acque pistoiesi (con il trend in miglioramento) e dello studio su “Mortalità e rischio cancerogeno nei florovivaisti” della Fondazione Pofferi (con meno morti e meno tumori in provincia di Pistoia rispetto alla media toscana), ha annunciato il sì definitivo della Regione Toscana al contributo di 4,5 milioni di euro per il Progetto Integrato di Distretto (PID) da 11,5 milioni (di cui 7 messi dalle aziende) “Vivaismo per un futuro sostenibile” e la prosecuzione dell’attività formativa del GO Autofitoviv sulle buone pratiche per “la gestione fitosanitaria sostenibile nel vivaismo ornamentale”. Ora AVI sta lavorando a una partecipazione unitaria del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia ai bandi del PNRR (soglia minima 4 milioni di euro) e ospiterà nel periodo festivo un’azienda di macchinari avanzati per il taglio dell’erba per verifiche sul grado di adattabilità alle complessità dei vivai ornamentali. Inviati suggerimenti alle associazioni di categoria agricole nazionali sulle modalità di applicazione al comparto vivaistico del decreto contro le pratiche sleali. [In foto da sinistra per chi guarda il vice presidente di AVI Gilberto Stanghini, il presidente Magazzini e il presidente del Distretto Ferrini]
Si è chiusa con l’approvazione unanime del bilancio preventivo di cassa 2022 l’assemblea ordinaria del 10 dicembre 2021 a Pistoia dei soci dell’Associazione Vivaisti Italiani (AVI), soggetto referente del Distretto vivaistico ornamentale pistoiese. Le uscite ed entrate previste (a pareggio) sono di 138.500 euro, ormai digerite le spese per l’acquisto della nuova sede. Fra le uscite, si prevedono 12 mila euro per la prosecuzione del progetto di formazione del Gruppo Operativo (GO) Autofitoviv “Buone pratiche per l’autocontrollo e la gestione fitosanitaria sostenibile nel vivaismo ornamentale”, di cui AVI è coordinatore, e 63.700 euro per tutte le altre attività di promozione e i progetti di ricerca e partecipazione a bandi a favore delle aziende vivaistiche. Mentre sono sostanzialmente stabili le prudenziali voci d’entrata preventivate: 51.500 euro dalle quote associative e 75.000 euro dalle sponsorizzazioni, oltre ai 12 mila euro di contributi ricevuti per coprire le spese di Autofitoviv.
Redazione