Peronospora: Cia Chiede Maggiore Sostegno al Settore Viticolo
- Andrea Vitali

Un milione di euro per affrontare l'emergenza peronospora nel settore viticolo ha ottenuto un'accoglienza positiva. Tuttavia, la Cia sottolinea che questa cifra non basta a contrastare la vastità del problema.
Secondo la Cia, il milione di euro assegnato sarà destinato esclusivamente a Ismea per fornire un contributo "in conto interessi" alle imprese agricole danneggiate. Tuttavia, l'entità del danno richiede un intervento più ampio e mirato. La Confederazione ha espresso la necessità di un rifinanziamento significativo del Fondo di solidarietà nazionale per mettere al sicuro il reddito delle imprese viticole.
La situazione è preoccupante, con perdite stimare tra il 30% e il 40% in diverse regioni, tra cui alcune strategiche come Sicilia, Puglia, Basilicata e Campania. La malattia sta compromettendo anche la produzione di uva da tavola in Puglia e Sicilia, con danni che superano il 40% della produzione, a seconda del sistema coltura utilizzato.
Cristiano Fini, presidente nazionale della Cia, ha sottolineato l'importanza di agire rapidamente per trovare le risorse necessarie a risarcire le aziende colpite. Ha anche enfatizzato l'urgenza di accelerare la ricerca, l'innovazione e la sperimentazione per aiutare il settore a difendersi dalle calamità naturali, tra cui attacchi di parassiti vegetali e animali.
L'azione governativa è stata considerata positiva, ma la Cia insiste sulla necessità di un impegno maggiore per sostenere la vitalità della filiera viticola italiana di fronte alle sfide attuali e future.
Redazione