Tavolo olivicolo-oleario: piano quinquennale per l’EVO italiano

"Un passo fondamentale per valorizzare l’olio extra vergine di oliva," dichiara il sottosegretario La Pietra, presentando l’attivazione del Tavolo olivicolo-oleario per definire un piano quinquennale che rafforzi qualità, innovazione e competitività internazionale.

"Con l’attivazione del Tavolo olivicolo-oleario, dichiara Patrizio Giacomo La Pietra, compiamo un passo fondamentale per rafforzare e valorizzare uno dei simboli più rappresentativi dell’agricoltura italiana: l’olio extra vergine di oliva. Questo strumento ci permetterà di costruire un piano quinquennale che, attraverso un migliore coordinamento degli attori della filiera, mira a ottimizzare le risorse, promuovere la qualità dell’EVO e risolvere le criticità che ancora penalizzano il settore. Con oltre 1,16 milioni di ettari di oliveti, 619.000 aziende agricole e 4.319 frantoi, il comparto olivicolo rappresenta un pilastro strategico per l’economia del nostro Paese, pur non essendo ancora autosufficiente rispetto al consumo interno. Le nostre azioni saranno orientate a contrastare la contraffazione, incentivare l’innovazione e rafforzare la presenza dell’EVO italiano sui mercati internazionali. Il nostro obiettivo è chiaro: tutelare e valorizzare la qualità delle produzioni italiane, supportando al contempo la competitività di un settore che è uno degli emblemi del Made in Italy agroalimentare. Così facendo, vogliamo assicurarci che l’olio extra vergine di oliva italiano continui a essere riconosciuto come eccellenza in tutto il mondo."

 

Andrea Vitali