"Un bosco dalla cenere": riforestazione e biodiversità grazie a Banca Etica e Comunità Locale
Il progetto "Un bosco dalla cenere", reso possibile grazie al 25% di fondi raccolti da Banca Etica e al contributo di cittadini e associazioni, ha ottenuto un notevole successo. Un ringraziamento speciale va al main sponsor Stihl e agli sponsor Timesis, PFM S.r.l e Spes Consulting per il loro sostegno fondamentale
Grazie a tutti i sostenitori del progetto "Un Bosco dalla Cenere", con la Comunità del Bosco siamo riusciti a preparare l'area per la piantagione e a mettere a dimora 630 alberi (300 sughere e 330 lecci) e 320 arbusti (170 alaterni e 150 lentischi). Tutte le piante, di due anni di età, provengono dal vivaio dei Carabinieri Forestali per la Biodiversità di Cecina (LI). La scelta di specie autoctone contribuirà a incrementare la biodiversità e a creare un bosco più resiliente e ricco di vita, oltre a ridurre il rischio di incendi. L'iniziativa ha coinvolto attivamente la comunità locale, sensibilizzandola sull'importanza della riforestazione. In collaborazione con il DAGRI dell'Università degli Studi di Firenze, sono stati piantati altri 340 alberi: 120 semenzali di sughera da ghiande raccolte sul Monte Pisano e 220 semenzali di leccio per un futuro confronto sperimentale. Nel contesto delle attività di gestione forestale, si è tenuto il secondo webinar della campagna "Non si scherza con gli alberi". Durante l'evento, il Prof. Fabio Salbitano e il Dott. Piergiorgio Terzuolo hanno risposto a domande sulla pianificazione forestale e urbana, evidenziando l'importanza della gestione sostenibile degli alberi e delle foreste per la prevenzione degli incendi. Qui la relazione completa dell'attività svolta.
Redazione