I Vincitori della 6° Edizione del Premio Jean Giono
Il 6 dicembre 2024, a Roma, premiati i protagonisti della gestione forestale e della cultura verde alla VI edizione del Premio Jean Giono, organizzato da AlberItalia e Veneto Agricoltura.
Ispirato al romanzo di Jean Giono, il Premio valorizza amministratori, imprenditori, tecnici e volontari che hanno contribuito a progetti di rimboschimento e alla diffusione della cultura forestale, sia produttiva che ambientale. Roberto Fiorentin, rappresentante di Veneto Agricoltura, ha ricordato le origini del riconoscimento legate alla "Carta di Sandrigo" del 2017 e la crescita del Premio in ambito nazionale e internazionale. Tra i momenti più significativi, l’intervento del ricercatore CNR Andrea Piotti, che ha discusso l’importanza della scelta di specie autoctone per la sostenibilità genetica degli ecosistemi forestali. Con oltre 50 candidature da tutta Italia, la Commissione di valutazione ha assegnato premi e menzioni speciali.
I premiati delle quattro categorie:
- Amministratori di bene pubblico: Vincenzo Danieletto (menzione speciale: Alessandro Balboni).
- Imprenditori: Graziano Pizzolato (menzione speciale: Francesco Cecere).
- Tecnici agro-forestali: Luca Scarnati (menzione speciale: Antonino Attardo).
- Volontari: Associazione Driade (menzioni speciali: Daniela Saltarin, Andrea Loreti e Luigi Sala).
Oltre agli attestati, i vincitori hanno ricevuto 250 piante prodotte dal Centro biodiversità vegetale di Veneto Agricoltura, simbolo di un impegno concreto per il futuro del nostro patrimonio verde.
Questa edizione del Premio Jean Giono ha confermato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per promuovere pratiche forestali innovative, puntando alla sostenibilità e al coinvolgimento attivo di tutte le comunità.
Redazione