COLDIRETTI AL SUMMER FANCY FOOD DI NEW YORK: IL CIBO COME PONTE DI PACE

coldiretti new york

Il 29 e 30 giugno al Javits Center di New York, Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia portano l'eccellenza agroalimentare italiana e promuovono il cibo come strumento di pace.

Nel cuore di Manhattan, il Javits Center di New York ospita dal 29 giugno l’edizione estiva del Summer Fancy Food Show, una delle principali vetrine internazionali del settore agroalimentare. Protagonista del Padiglione Italia (Level 3 – stand No. 2718 – 2825) sarà Coldiretti, insieme a Campagna Amica e Filiera Italia, con un programma di incontri e iniziative che evidenzia il valore del cibo non solo come elemento identitario, ma anche come strumento di dialogo e cooperazione globale.

Il tema portante della partecipazione italiana è “il cibo come strumento di pace contro tutte le guerre, comprese quelle commerciali”. In un contesto internazionale segnato da tensioni geopolitiche e barriere tariffarie, l’agricoltura e l’agroalimentare diventano leva diplomatica e di sviluppo sostenibile. La promozione del cibo autentico italiano negli Stati Uniti, dove resta forte la pressione dei dazi introdotti durante la presidenza Trump, assume così anche un significato politico e strategico.

Il confronto si apre domenica 29 giugno alle 11.45 con il panel “L’eccellenza del modello alimentare italiano”, introdotto dal Segretario Generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo e con la partecipazione di figure di rilievo come Matteo Zoppas (Presidente ICE), Maurizio Massari (ambasciatore italiano all’ONU), Sanda Ojiambo (ONU), Jacopo Morrone (Presidente Commissione parlamentare illeciti agroambientali) e il Ministro Francesco Lollobrigida, che concluderà i lavori insieme al Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.

Lunedì 30 giugno alle 12.30, sempre nel Padiglione Italia, focus sulle Indicazioni Geografiche italiane, tema centrale per tutelare qualità e legalità nel commercio internazionale. In questo contesto verrà firmato l’accordo tra Coldiretti e “I love Italian food” per promuovere l’agroalimentare autentico italiano nei mercati esteri.

Un’occasione chiave, dunque, per rafforzare il posizionamento del Made in Italy agroalimentare nel primo mercato extra-europeo di riferimento e riaffermare i valori di un settore che unisce sostenibilità, cultura e diplomazia economica.

Redazione