Il vivaista

«Saranno coperte dai finanziamenti europei le spese sostenute nel 2021 dal Servizio Fitosanitario Regionale per le attività di indagine sugli organismi nocivi delle piante e per l’eradicazione di alcuni focolai» di patogeni. A renderlo noto è stata oggi la Regione Toscana che ha comunicato di candidarsi «a beneficiare dei rimborsi che saranno previsti nell’ambito del ‘Single market programme’, il programma di finanziamento dell'Ue che supporta il mercato unico nel raggiungimento de

L’intervento del Prof. Francesco Ferrini, docente di arboricoltura all’Università di Firenze, all’incontro sul verde urbano organizzato dal Comune di Capannori in occasione della Festa dell’albero: gli effetti benefici delle piante in città, gli studi sulle capacità di varie specie di alberi e arbusti di intercettare i differenti tipi di inquinanti e i metodi per sfruttare al meglio tali capacità nel progettare gli spazi verdi.  Uno studio sperimentale effettuato per diversi an

Dal 10 dicembre 2021 al 13 gennaio 2022 la 2^ edizione del corso breve gratuito online di formazione professionale “Tecniche di autocontrollo e di riconoscimento tempestivo di fitopatologie o di parassiti”. Sette incontri serali di 2 ore ciascuno (ore 17-19) per vivaisti, agricoltori e altri operatori del comparto attivi in Toscana. Iscrizione entro il 5 dicembre 2021. Fornire le competenze di base «per mettere in atto specifici protocolli di sicurezza per il riconoscimento di fitopatologi

Nonostante il parco delle Cascine, la città del giglio ha pochi metri quadrati di verde pubblico pro capite: 21 per l’esattezza. Sotto i 33,8 mq di verde urbano per abitante che Coldiretti ha recentemente stimato come media nazionale. Anche se la situazione è migliore che in metropoli come Roma e Milano, dove secondo tali stime si scende sotto i 18 mq pro capite. Ma il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessora all’ambiente Cecilia Del Re si stanno muovendo per cambiare le cose e r

Illustrati il 15 novembre a Firenze alla presenza del sindaco Nardella i risultati di uno studio sulle isole di calore in città, realizzato dall’Università di Firenze e dal Cnr, che servirà da base di riferimento per il Piano del verde. Le aree più calde, pari al 14% della superfice comunale e con temperatura media estiva superficiale di 38° C, sono quelle con copertura arborea dell’1%, mentre le più fresche, pari al 3% e con temperatura di 10 gradi in meno, hanno copertura arborea del