Un nuovo logo per il Distretto florovivaistico di Saonara
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in Brevi
Il Distretto florovivaistico di Saonara (Padova), fra i più importanti siti di coltivazione di fiori e piante a livello nazionale, ha un nuovo logo. E’ tutto centrato sull’evocazione dei raggi del sole e sul concetto di energia floreale e contribuirà a promuovere l’immagine del distretto e a valorizzarne la produzione.
Il concorso per l’individuazione e la realizzazione di questo marchio distintivo, promosso dalla Camera di Commercio di Padova in collaborazione con il Comune di Saonara e le associazioni di categoria Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori e Confagricoltura, ha finalmente decretato il suo vincitore: è Rossella Ruzza di Occhiobello, in provincia di Rovigo, che ha ricevuto il premio, pari a 3.000 euro, stamani durante la giornata conclusiva di Flormart, il salone del florovivaismo di Padova.
Il bando aveva registrato una grande partecipazione: sono infatti pervenute 165 proposte ideative da quasi tutte le regioni d’Italia, alcune anche inviate da progettisti stranieri. A selezionare il vincitore è stata una commissione composta dai rappresentanti della Camera di Commercio di Padova, del Comune di Saonara, di Coldiretti Padova, della Confederazione Italiana Agricoltori Padova e di Confagricoltura Padova.
Come messo in evidenza dal presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono, «il nuovo logotipo aiuterà certamente quest’area produttiva ad essere valorizzata di più e a crescere in termini di competitività».
Il distretto di Saonara è il nucleo di un’area con una rinomata tradizione florovivaistica, nata nel 1820 grazie alla famiglia Sgaravatti, e che vanta oggi quasi due secoli di esperienza, in particolare nella coltivazione di rose ed alberi da frutto garantendo qualità e professionalità. Oltre al Comune di Saonara, il distretto comprende anche parte dei Comuni di Legnaro, Ponte S. Nicolò e Sant’Angelo di Piove in provincia di Padova e Campolongo Maggiore, Vigonovo e Camponogara in provincia di Venezia.
La commissione ha inoltre ritenuto di assegnare quattro menzioni speciali alle proposte ideative presentate da Stefania Alecci di Pistoia, Emanuela Lucia Enea di Torretta (PA), Francesco Ciampa di Rapone (PZ) e Chiara Pannella di Teramo.
L.S.