Tasi: “No all’applicazione indiscriminata” per i pensionati dell’agricoltura

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Dalla Festa dell’Anp del Mugello un messaggio chiaro. Le richieste: esenzione per i pensionati al minimo, riduzione per le famiglie con i redditi bassi

Applicare con equilibrio e sostenibilità economica la nuova imposizione sugli immobili (Tasi). E’ questo il messaggio che l’Associazione Pensionati (Anp) della Cia Firenze Prato ha lanciato nel corso di un incontro con i sindaci di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, e di Scarperia San Piero a Sieve Federico Ignesti, che si è tenuto a Scarperia (a la Casa del Giogo), nell’ambito della tradizionale festa annuale dell’Anp del Mugello. Ad illustrare la proposta dell’associazione è stato il presidente provinciale dell’Anp Carlo Braccesi, che ha chiesto l’esenzione totale per i pensionati con più di 65 anni, (nucleo familiare costituto sia da una persona che da una coppia) il cui reddito sia costituito esclusivamente dalla pensione minima. Così come per le famiglie composte da due persone – prosegue la ANP Cia - nel cui nucleo ci sia la presenza di portatore di handicap grave accertato dall’Asl e per gli anziani ricoverati presso case di cura o Rsa. «La proposta dell’Anp prevede anche, - ha aggiunto Braccesi -, l’esenzione parziale per fasce di reddito e nucleo familiare, ovvero: reddito familiare fino a € 13.000,00 percentuale di riduzione del 15%; reddito familiare da € 13.000.00 a € 20,000,00 percentuale di riduzione del 10%; reddito da € 20,000,00 a € 26,000,00 – nucleo familiare composto da più di due persone – percentuale di riduzione del 5%».

Braccesi ha infine sottolineato come la politica dei tagli lineari verso gli enti locali ha solo prodotto problemi per la erogazione dei servizi da parte dei comuni e quindi aumentato il disagio sociale soprattutto fra i pensionati. I sindaci Omoboni e Ignesti hanno dichiarato di apprezzare le proposte che l’Associazione ha rappresentato, impegnandosi a valutarle con la massima attenzione e nell’occasione, sottolineando l’impegno delle loro amministrazioni sui temi del sociale e dei servizi, della crescita economica con particolare riferimento all’agricoltura e allo sviluppo rurale.

Il presidente regionale dell’Anp Alessandro Del Carlo ha ricordato la necessità di un intervento per il recupero del potere di acquisto delle pensioni, soprattutto quelle minime, da attuarsi già nella prossima legge di stabilità. «Le risorse necessarie – ha proseguito Del Carlo – vanno reperite attraverso una diversa redistribuzione delle risorse nel paese, facendo pagare di più coloro che hanno maggiori disponibilità, oltre che aggredire privilegi inutili e sprechi inaccettabili. Investire di più nelle politiche sociali e per lo sviluppo economico dei territori, - ha aggiunto Del Carlo-, in particolare in agricoltura, dove anche gli agricoltori anziani possono dare un importante contributo di vero e proprio servizio al territorio».  
Beppe Pratesi, Presidente della Cooperativa Sociale Astolfo, ha infine illustrato le attività sociali, con particolare riferimento a quelle relative alla assistenza e al reinserimento di soggetti portatori di handicap e disagio mentale, praticate nella struttura della cooperativa che è diventata ormai un punto di riferimento fondamentale per tutto il comprensorio.