Salvadori: presto distretto agroalimentare e brand toscani
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Gli annunci dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori sono stati fatti al termine del convegno “Stili di vita e consumi alimentari” nell’ambito dell’Expo Rurale in corso a Firenze. Il distretto agroalimentare dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Sul “brand Toscana”, per valorizzare l’export, coinvolti per ora i 4 consorzi del vino. [Foto di Cesare Moroni]
Entro la fine dell’anno ci sarà un «Distretto agroalimentare della Toscana». Lo ha annunciato l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori, concludendo oggi pomeriggio il convegno su “Stili di vita e consumi alimentari” che si è svolto nell’ambito dell’Expo Rurale al Parco delle Cascine di Firenze.
«Spero di iniziare l’anno nuovo – ha detto Salvadori – brindando alla nascita del nuovo distretto, il distretto agroalimentare della Toscana, che mancava, e che si aggiungerà agli altri distretti già esistenti». Salvadori ha inoltre ribadito la notizia dell’imminente presentazione di un simbolo che identifichi con il “brand Toscana” la produzione agroalimentare della regione.
«Siamo a buon punto – ha detto – abbiamo già coinvolto importanti stakeholder come i 4 consorzi del vino, il Chianti, il Chianti Classico, il Nobile e il Brunello. Coinvolgeremo altri importanti protagonisti del settore agroalimentare e definiremo insieme il nuovo “brand”. Entro novembre contiamo di presentarlo. Deve essere un brand che identifichi in maniera forte i nostri prodotti agroalimentari di qualità con il fatto che la Toscana è conosciuta nel mondo come culla del Rinascimento e dell’Umanesimo, perché questo è il nostro vantaggio competitivo nel mondo ed è la ragione per la quale la Toscana è conosciuta a apprezzata da tutti, più delle altre regioni in Italia e nel mondo». Fatto confermato recentemente da …
Lo scopo del brand della Toscana è valorizzare le esportazioni, come l’assessore aveva affermato nella sua relazione “Le strategie della Regione sull’export dell’agroalimentare” al convegno organizzato da ChiantiBanca ieri a Monteriggioni sul tema “Export, prodotti alimentari e sostenibilità ambientale: prospettive per le aziende del Chianti”. Salvadori aveva espresso la volontà di continuare a sostenere le «nostre produzioni di qualità, sia sul mercato interno sia sul fronte delle esportazioni» e l’intenzione di creare «un brand territoriale che possa contraddistinguere le produzioni di qualità dell’agroalimentare toscano e far sì che queste siano riconosciute come toscane nel mercato internazionale».