Cia lancia il  “Master in Apertura e Gestione di Start-Up Agricole”

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Cia, Agia e Agricoltura è Vita lanciano questo innovativo master per nuovi imprenditori agricoli di successo. Si tratta di una risposta formativa tesa a ridurre i rischi connessi con l’apertura di nuova impresa: ogni giorno, infatti, aprono in Italia 15 aziende agroalimentari, ma spesso non superano i primi due anni di attività

Il “Master in Apertura e Gestione di Start-Up Agricole” intende fornire agli aspiranti imprenditori del settore tutti gli strumenti tecnici e pratici necessari per agevolare il loro percorso professionale. L’Agro-Business Start Academy è una risposta ai nuovi bisogni espressi dalla società, che vede crescere sempre più l’autoimprenditorialità e il ritorno alla terra dei giovani. Si è registrato infatti un picco di immatricolazioni alla Facoltà di Agraria dall’inizio della crisi economica, un 40% in più, secondo gli organizzatori. Il bando di concorso apre all’ammissione dei primi venti partecipanti con un percorso di studi di lezioni in aula (per un totale di 120 ore) e stage in azienda (per altre 120 ore), partendo dal presupposto che la conoscenza del settore e l’innovazione possano aumentare le capacità delle start-up di affrontare il mercato e crescere così in termini di occupazione, fatturato ed export. La nuova agricoltura, secondo Cia, deve allora puntare sulla multifunzionalità, coniugano la produzione agricola alla dimensione sociale e culturale con gli agri-asili, le fattorie sociali e didattiche, gli agriturismi e le agroenergie. Per questo motivo al centro del Master troviamo la gestione economica delle Pmi, della fiscalità e la conoscenza delle leggi che regolano il settore. Alle basi teoriche si affiancherà un supporto nell’elaborazione del proprio Piano d’Impresa e l’accompagnamento nell’individuazione di un’impresa europea presso la quale poter svolgere opzionalmente uno stage, tramite Erasmus for Young Entrepreneurs.

Redazione Floraviva