Al Mercato dei Fiori di Pescia manutenzione straordinaria con la rete "Affari senza soldi"

 

Il Mefit (Mercato Fiori Piante Toscana – città di Pescia) ha trovato una soluzione per effettuare i lavori di manutenzione straordinaria. Una soluzione apparentemente senza l’esborso di un euro e, di conseguenza, senza bisogno del contributo della Regione Toscana.

Questa almeno è la notizia data ieri dalla testata giornalistica Lucca in Diretta (www.luccaindiretta.it) in un articolo in cui si annunciava la costituzione della rete “Affari senza soldi”: un network di aziende fra Lucca e Firenze, tra i cui soggetti fondatori c’è proprio il Mefit, che, come si legge su Lucca in Diretta, “si scambiano beni e servizi senza passaggio di euro”. Insomma, una sorta di versione moderna del sistema del baratto. O, più precisamente, come si legge più avanti nell’articolo della testata citata, un neo-baratto “ibrido”, visto che in generale gli scambi avverranno “parte in euro e parte in crediti”.

Infatti nell’articolo di Lucca in Diretta si legge che “Il Mercato dei fiori di Pescia che, grazie al circuito, potrà effettuare lavori di manutenzione straordinaria ad un edificio pubblico che stava crollando”, vedrà iniziare questa settimana la manutenzione – la quale, come a suo tempo riportato da Floraviva, fu valutata dai vertici di Mefit e dal sindaco Oreste Giurlani in oltre 1 milione e mezzo di euro – e che i lavori saranno svolti dalle aziende del circuito eccezionalmente al 100% in crediti. In cambio, il Mefit affitterà lo spazio, al 100% in crediti, cioè senza ricevere pagamenti in euro, alle aziende del circuito. 

Il primo di questi scambi è da venerdì 10 a domenica 12 ottobre, quando si svolgerà una fiera dal titolo “Il Mondo Senza Soldi” in cui verrà presentata anche la rete “Affari senza soldi” e si metteranno a fuoco le motivazioni culturali di tale movimento.

 

Redazione Floraviva