Il vivaista

I trend del verde urbano secondo il Flormart Green City Report

Il rapporto Flormart Green City presentato ieri dice che gli esperti si attendono nei prossimi 3 anni più interventi di «riqualificazione degli spazi verdi esistenti» (73% delle citazioni) che “nuove aree verdi” (36%). Prevalgono comunque, sia pure di poco, le aspettative di crescita per i segmenti della “progettazione del verde” e produzione di “piante”. Il 64% degli operatori chiede “supporto pubblico” per reagire alla crisi causata dal Coronavirus. Un settore che chiede a
Roadshow Flormart

Avi al roadshow su climate change, verde urbano e mercato delle piante

Ci saranno anche tre esponenti toscani di tre componenti essenziali della filiera del verde quali l’imprenditoria, le professioni e la ricerca scientifica nella seconda tappa del Flormart OnLife Roadshow, in programma martedì 30 giugno dalle 17 alle 18,30 sul tema “Riscaldamento globale, Covid-19 e smart city: come cambia il mercato delle piante”. Si tratta del georgofilo Francesco Ferrini, professore ordinario di Arboricoltura e coltivazioni arboree all’Università di Firenze, che ter

Giansanti da Pistoia chiede ai vivaisti di progettare il Green New Deal

Ieri il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti in visita al Dynamo Camp ha ricordato il «conto altissimo» pagato dal florovivaismo per l’emergenza Coronavirus e ha ribadito l’ok all’esonero contributivo per le aziende vivaistiche. Inoltre ha invitato i vivaisti, una volta ricevuti gli aiuti per sistemare i problemi di liquidità, ad essere propositivi sul Green New Deal, per poter contribuire al meglio a rendere più verdi ed ecologiche le nuove infrastrutture e l

Gestione rischio Xylella nei vivai: elenco delle specie con obbligo di analisi

In riferimento alla nuova modalità di richiesta online delle analisi di laboratorio per Xylella fastidiosa al Servizio fitosanitario toscano (vedi nostro articolo), Confagricoltura Pistoia specifica che per le aziende interessate che non hanno ancora provveduto all'invio della “richiesta”, tale richiesta deve essere presentata anche dalle aziende che non posseggono Olea europaea, Nerium oleander, Polygala myrtifolia, Prunus dulcis, Lavandula dentata e Coffea, ma hanno in coltivazione una o
Danni del Covid al florovivaismo Ue

Danni del Covid al florovivaismo Ue: -4,1 mld (solo 1/4 sui fiori recisi)

In marzo e aprile l’emergenza Covid-19 ha causato 4,1 miliardi di euro di perdite nel florovivaismo dell'Ue secondo il primo bilancio di Copa-Cogeca, Ena e altri soggetti della filiera europea: 1 mld nel comparto fiori e fronde recisi, quasi 3 mld per le piante vive (1,8 mld per quelle in vaso e 1,1 mld per le piante da esterno) e 72 milioni per i bulbi. Chiesto supporto alla Commissione europea, che però ha detto di rivolgersi agli stati membri e all’imminente fondo europeo “Next Generat