Olio: a Taiwan made in Italy vale 58% del mercato
Il 10 giugno workshop Agenzia ICE / Unaprol e si intensifica la collaborazione tra Agenzia ICE e Unaprol, consorzio olivicolo italiano sul mercato di Taiwan. Il 2014 è stato un anno straordinario per le esportazioni italiane di olio di oliva nell’isola stato. In base ai recenti dati pubblicati dall’ istituto di statistica dell’isola le esportazioni di oliva vergine ed extravergine sono aumentate del 100% in valore rispetto all’anno precedente, superando i 17.6 milioni di USD con una crescita del 100% rispetto al 2013; in questo ambito le esportazioni italiane sono state pari a 10.27 milioni di USD. L’Italia si conferma come il maggiore fornitore di Taiwan di olio vergine ed extra vergine con una quota di mercato pari al 58.4%. Dopo il seminario dello scorso anno, e il più recente svoltosi a Verona durante Sol e Agrifood a cura di Chiara Petrò, direttore dell’Agenzia ICE ufficio di Taipei sulle opportunità del mercato di Taiwan, Unaprol torna sull’Isola la prossima settimana con un nuovo seminario e workshop per promuovere l’alta qualità degli oli extra vergine di oliva 100% prodotti in Italia. L’appuntamento Taste of Italy è programmato mercoledì 10 giugno presso l’hotel Westin Taipei con inizio alle ore 9,00 del mattino per concludersi alle 16,30 nel pomeriggio. Il programma prevede un seminario sul mercato mondiale dell’olio di oliva e sulle qualità dell’offerta made in Italy in tutto il mondo. Dopo il seminario si svolgerà una prova di degustazione con prove sensoriali. Nel pomeriggio un workshop con aziende direttamente giunte a Taipei dall’Italia per incontri B2B. Sono previste interviste con la stampa di Taiwan per sensibilizzare il mercato locale dove operano oltre 23 milioni di consumatori. Il reddito pro capite e di circa 21 mila dollari USA e l’Isola ha un PIL che sfiora i 500 miliardi di dollari statunitensi.
Redazione Floraviva