Un viaggio tra le piante benefiche per eccellenza: la dodicesima è Spatifillo

in Brevi

spatifillo

Spathiphyllum è un genere a cui appartengono cinque piante erbacee perenni, originarie dell'America centrale. Nota pianta da appartamento, lo spatifillo è stato inserito dalla Nasa fra le piante capaci di depurare l'aria che respiriamo nelle nostre case: in particolare, questa pianta contribuisce a rimuovere acetone, tricloroetilene, benzene e formaldeide. 

floravivaFra le piante appartenenti al genere spathiphyllum la più comunemente coltivata è S. wallisii che produce lunghe foglie di colore verde scuro, lucide, leggermente arcuate, portate da un lungo picciolo leggermente rigido. All’estero lo spatifillo è conosciuto anche come “giglio della pace” o “fiore di luna”.
Perfetta per filtrare efficacemente le sostanze tossiche contenute nell'aria, questa pianta si rivela però velenosa per i gatti, dunque se si hanno questi animali in casa, è sconsigliabile tenerla.
Per il resto spatifillo è facile da coltivare e molto bello: le sue foglie lucide e di un verde brillante contribuiscono a donare al nostro arredamento un aspetto dinamico e moderno, adatto anche agli interni più contemporanei. Molto belle anche le sue particolari infiorescenze formate da una lunga spata bianca, arrotolata attorno ad una pannocchia di fiori bianchi. Per ottenere una pianta sempre sana e rigogliosa asportate le foglie rovinate e i fiori appassiti. Ricordatevi poi che teme il freddo, preferendo minime notturne superiori ai 12-15°C. Ideali almeno alcune ore al giorno di luce solare filtrata, evitando che i raggi solari colpiscano direttamente la pianta. La luce diretta potrebbe infatti causare scottature.
Durante tutto l'anno annaffiate regolarmente, lasciando asciugare leggermente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Ogni 25-30 giorni fornite del concime per piante da fiore, solitamente in una dose che corrisponda alla metà di quella consigliata sulla confezione.
 
Andrea Vitali