Legambiente chiede al governo italiano di ratificare l'accordo di Parigi sul cambiamento climatico
-
in Brevi
«Bene l’Europa, l’Italia perde occasione. In vista della COP22 di novembre a Marrakech, il Governo ratifichi al più presto l’Accordo di Parigi e definisca una politica energetica low carbon» così la presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni, sulla ratifica di ieri del Parlamento Europeo per l'accordo di Parigi sul cambiamento climatico: l'Italia ancora non ha tradotto in azioni gli impegni assunti a Parigi.
«Finalmente, seppur in ritardo, il Parlamento Europeo ha ratificato oggi l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico. Stessa cosa non si può dire per l’Italia, che di certo ha perso una grande occasione per dimostrare un ruolo di leadership nell’azione climatica dato che non ha ancora ratificato l’accordo. Inoltre il nostro Paese non ha ancora detto né spiegato come e cosa intende fare per tradurre in azioni gli impegni assunti a Parigi, un aspetto che ci preoccupa molto. Per questo in vista della prossima Cop22, che si si terrà ai primi di novembre a Marrakech, l’Italia abbia il coraggio di dare un segnale forte e di cambiamento dimostrando di essere in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici. Al Governo Renzi chiediamo di dotarsi di piani di decarbonizzazione, di una nuova Strategia Energetica Nazionale e di sostenere veramente la conversione verso un’economia low carbon. Il Piano Nazionale Industriale 4.0 e la legge di bilancio 2017 sono, in questo senso, due grandi occasioni da non perdere per accelerare la decarbonizzazione dell’economia e puntare sul pieno sviluppo delle energie pulite, sull’innovazione tecnologica e la bioeconomia. Una grande sfida per il rilancio economico dell’Italia e per il conseguimento degli accordi sul clima che il nostro Paese non deve perdere» questo l'appello di Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente.
Redazione