Rossi sull'accordo con il volontariato: "Un cambiamento per il bene dei cittadini"

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"Un cambiamento molto interessante, per il bene dei toscani. Con la stipula di questo protocollo, i cittadini, sempre passando attraverso il Cup, potranno scegliere tra la prestazione del servizio sanitario regionale o quelle fornite, alla stessa cifra del ticket o a prezzo comunque convenzionato, dalle associazioni". Così il presidente Enrico Rossi ha commentando l'accordo siglato ieri tra Regione e Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa Italiana, alla presenza dell'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, sottolineando uno degli aspetti più innovativi dell'accordo, quello che, appunto, consentirà ai cittadini che lo vorranno di usufruire di prestazioni specialistiche e diagnostico-strumentali a tariffa concordata, erogate in strutture del volontariato o di altri soggetti interessati.

 

"Ringraziamo il presidente e l'assessore Marroni per questo accordo molto atteso - ha detto Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie toscane - Oltre a confermare la scelta della Regione Toscana in una serie di ambiti ormai conosciuti, questo accordo per la prima volta introduce forme di collaborazione in altri ambiti, valorizzando quelle che sono caratteristiche del volontariato, come la capillarità e l'essere strumento di protezione sociale".
 
"Nella nostra regione, che vede un volontariato così forte e così presente - è il commento di Attilio Farnesi, presidente Anpas toscana - grazie a questo accordo si potranno dare risposte sempre più concrete ai cittadini".
 
"Di queste iniziative in Italia non ce ne sono - sottolinea Francesco Caponi, presidente del Comitato regionale toscano della Croce Rossa Italiana - La Regione Toscana, non solo è all'avanguardia, ma preveggente nei confronti dei bisogni dei più vulnerabili".
 
"Ci sono molte aspettative per questo accordo - dichiara l'assessore Luigi Marroni -, grazie al quale saranno potenziati i servizi, non solo sull'emergenza-urgenza, settore tradizionale di collaborazione tra Regione e volontariato, ma anche per i servizi di prossimità, le cure, la diagnostica, le Case della Salute. Un potenziamento del rapporto con il volontariato, che per molti dei nostri servizi è parte integrante del nostro sistema".
 
Fonte Ufficio Stampa