Finanziamenti Vivaismo e Floricoltura: Regione Toscana riapre la misura 123(a) con 3/5 milioni d’euro

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Il bando in particolare mira ad aiutare, per mezzo di finanziamenti a fondo perduto nella misura massima del 30% delle spese ammissibili, le tecnologie e i servizi che aumentano il valore aggiunto dei prodotti agricoli. Le domande di aiuto, da presentarsi esclusivamente tramite procedura informatizzata reperibile sul sito di Artea www.artea.toscana.it,  dovranno pervenire entro il 18 Febbraio 2014 alle ore 13:00 .

 
Si tratta di un bando, quello della msiura 123 a,  che era nel Psr 2007/2013. In particolare ogni settore agricolo viene specificatamente assistito definendo comparti produttivi e zone prioritarie. Il vivaismo, la floricoltura, l’olivicoltura, l’ortofrutticolo sono ben presenti. Ad esempio nel comparto olivicolo si aiutano/finanziano il potenziamento o la realizzazione di strutture di confezionamento e commercializzazione per accrescere le potenzialità commerciali del prodotto, intendendo meglio investimenti in opere edili, macchinari ed attrezzature rivolti a favorire: il potenziamento o la nuova realizzazione delle strutture di confezionamento e commercializzazione al fine di accrescere la competitività dei prodotti.Vengono anche finanziati impianti per il miglioramento qualitativo del prodotto,  le acquisizioni di certificazioni e i sistemi informatici, siti web rivolti ai sistemi di tracciabilità dei prodotti per migliorarne l’immagine e la qualità, il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro e impianti che servano al reimpiego dei residui della lavorazione. Per la floricoltura oltre alla strutture logistiche collettive,  alcuni elementi novativi quali il condizionamento ed il confezionamento e la produzione/utilizzo di energie da fonti rinnovabili.
 
 
Redazione  Floraviva