Le novità economiche per l'impresa agricola: Confagricoltura e Sdf in un convegno
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Nel corso del convegno organizzato a Treviglio, in provincia di Bergamo, da Confagricoltura Plus e SDF (Same Deutz Fahr) - Farming Tecnology since 1927, è stata realizzata un’analisi dettagliata delle misure economiche e fiscali per le imprese agricole: individuate tre direzioni per la politica industriale.
Hanno partecipato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi; il vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di SDF Francesco Carozza; il direttore generale per gli incentivi alle imprese del ministero dello Sviluppo economico Carlo Sappino; il responsabile del marketing di SDF Vanni Ferrari; il responsabile dell’area fiscale di Confagricoltura Nicola Caputo; l’amministratore delegato di Pria Ruggero Targhetta; la responsabile della Sicurezza sul lavoro di Confagricoltura Gloria Chiappini; i presidenti di Confagricoltura Bergamo e Lombardia Renato Giavazzi e Matteo Lasagna.
Dal dibattito è emerso come il settore agroindustriale rappresenti un comparto chiave per l’economia italiana, su cui il nostro Paese mostra un elevato livello di competitività rispetto agli altri partner europei. Focalizzare una politica di sostegno mirata al settore è dunque un’opportunità per la crescita economica del Paese.
Gli obiettivi di politica industriale, in questo senso, dovrebbero seguire tre distinte direzioni. Il consolidamento degli strumenti già esistenti: accesso al credito (attraverso una rivisitazione che renda più efficace ed efficiente il Fondo nazionale di Garanzia), sostegno agli investimenti in macchinari e impianti (nuova legge Sabatini), supporto gli investimenti produttivi strategici (nuovi Contratti di Sviluppo); incentivi alla ricerca (Fondo per la crescita sostenibile).
Sono indispensabili, poi, il supporto agli operatori economici idonei nel processo di ampliamento e consolidamento delle proprie attività e transizione verso l’industrializzazione. Così come la promozione delle attività di ricerca e sviluppo legate principalmente all’innovazione di prodotto e di processo, alla sostenibilità, all’agenda digitale, ai temi della salute e del benessere.
Accanto a questi strumenti, anche il Piano di incentivi Inail che prevede contributi per l’acquisto di macchine agricole caratterizzate da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale.
Molte anche le novità fiscali previste dalla legge di Bilancio 2017 nel Piano Industria 4.0 che vanno dai Superammortamenti (incremento dell’aliquota al 140%) e Iperammortamenti (incremento dell’aliquota al 250% per investimenti in tecnologie, digitale e agrifood), al credito di imposta per Ricerca e Sviluppo (aumento della percentuale dal 25% al 50%), a quello per investimenti in start up innovative e ventur capital (incremento della detrazione fiscale dal 19% al 30%).
Redazione