Il presidente di Federfiori: «in arrivo il riconoscimento statale della professione del fiorista»
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Carlo Sprocatti, a Genova per il congresso di Federfiori in concomitanza con la Coppa Europa 2016 dei fioristi, ha detto che si aspetta la firma alla normativa per il riconoscimento statale della formazione professionale del fiorista dalla Conferenza Stato-Regioni, la prossima settimana.
«Il fiorista è vent’anni che fa domande, litiga coi Governi e con tutte le istituzioni per ottenere la formazione professionale del fiorista, perché tutti i Paesi europei, anche i più piccoli, hanno riconoscimento scolastico, hanno le scuole di fioristi, hanno tutti i diritti del mondo. Noi invece siamo [considerati, ndr] dei venditori ambulanti perché il nostro Governo è dal 2011 che ha nel cassetto, alla conferenza Stato-Regioni, tutta la documentazione pronta e approvata e deve solo fare una firma, ma non la tirano fuori da quel cassetto. Credo che la settimana prossima questo però avvenga».
A comunicare questa “primizia” è stato Carlo Sprocatti, presidente di Federfiori, sentito da Floraviva oggi a Genova, presso i Magazzini del Cotone dell’antico porto, a margine della Europa Cup 2016 dei fioristi, organizzata dall’associazione internazionale Florint. Ieri infatti si era tenuto il congresso di Federfiori e questa è stata una delle novità annunciate durante l’assemblea. «Adesso – ha spiegato il presidente Sprocatti - la settimana prossima, tramite l’avvocato Stefani della confederazione del commercio, avremo forse la possibilità dell’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni, che si riunisce a metà settimana».
Sprocatti ha poi espresso grande soddisfazione per l’andamento dell’Europa Cup 2016, in cui l’Italia è rappresentata da Emiliano Amadei, vincitore della Coppa Italia di Federfiori dello scorso anno a Firenze, durante Flora. L’esito di questo campionato europeo genovese, le cui prove di composizione floreale si sono da poco concluse, si saprà solo tra qualche ora, visto che la premiazione è prevista dopo le 23. E vedremo se il concorrente lombardo sarà riuscito ad ottenere un piazzamento migliore di quelli raggiunti negli ultimi anni dai fioristi connazionali nei concorsi internazionali. In ogni caso, sostiene Sprocatti, «Coppa Europa è stata una delle più belle manifestazioni professionali che il nostro settore abbia mai fatto. Abbiamo incominciato con mille difficoltà da risolvere, però tutti insieme - Federfiori, Florint, l’Ascom di Genova, la Camera di commercio di Genova, e tutta una serie di enti che ci hanno creduto - abbiamo superato qualsiasi avversità. E’ un successo enorme, non solo per quanto riguarda noi italiani, ma è un successo anche per l’Europa, perché mai una Coppa Europa è stata così interessante».
L.S.