Il cane che addestra l’uomo o l’uomo che addestra il cane!
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in Brevi
Il "Fondo Amici di Paco", Associazione nazionale per la tutela degli animali, informa che nelle famiglie italiane vivono circa sette milioni di cani, che, nonostante siano considerati i migliori amici dell'uomo, spesso si trovano intrappolati in ruoli che non li competono. Al fine di evitare gravi incomprensioni, che possono sfociare nell'abbandono, l'Associazione si fa promotrice di iniziative quali quella che si terrà a Verona da "New Thought".
"Dalla mente al cuore - La comprensione tra l'uomo e il cane" questo il titolo del ciclo di incontri volto all'approfondimento della conoscenza dei cani. Dopo la prima serata del 12 febbraio, giovedì 12 marzo si terrà la seconda parte del seminario promosso da New Thought, centro di educazione cinofila di Demis Benedetti, in collaborazione con l'Accademia Vibrazionale di REI-SHEN-KI. Dalle 20.30, presso lo Spazio Accademia di Via Magellano, 8 a Verona, gli argomenti trattati saranno: l'equilibrio interiore alla base di una buona relazione; i vizi inconsapevoli” che possono minare la qualità del rapporto uomo-cane; l'infelicità del cane “snaturato”, cioè del cane costretto ad assumere un ruolo che non gli compete (il cane antropomorfizzato, o ridotto a bella statuina, o emarginato dal nucleo familiare). E ancora: "le leve dell’educazione: paura o rispetto?"; "Il cane che addestra l’uomo o l’uomo che addestra il cane". Demis Benedetti, istruttore ENCI dal 2007, si occupa di addestramento ed educazione dei cani da trent'anni e ci ricorda: "Se gli istinti e le qualità naturali del cane vengono compressi, da qualche parte devono sfogarsi. Il rischio è che si convertano in aggressività o comunque in comportamenti pericolosi. È invece importante canalizzare queste qualità del cane, insegnargli a modularle, a gestirle, senza che sfocino in atteggiamenti patologici. Solo così gli si dà equilibrio e gli si impedisce di mettere in atto comportamenti parossistici e reazioni inaspettate." Diventa determinante allora imparare a controllare il nostro comportamento in relazione all'animale domestico più amato, ricordando costantemente i suoi bisogni e la sua natura.
Redazione Floraviva