Harborea a Livorno per una tre giorni dedicata alle piante e ai giardini d’oltremare

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Sotto la regia del Garden Club di Livorno torna, dal 10 al 12 ottobre, la mostra mercato con espositori provenienti da tutta Italia e che quest’anno dedica particolare attenzione ai piccoli produttori e ai collezionisti che si impegnano nell’inedita ricerca di piante rare e antiche

Il primo giorno si aprirà con la presentazione di una nuova specie di rosa, simbolo di Harborea, del vivaio “Le Rose” di Nicola Cavina: Denise Tempesta. Sarà presente anche il produttore-collezionista Arnaud Duquennoy di Mondo Rose che esporrà un vasto assortimento di rose antiche, botaniche, inglesi e moderne da collezione. Sempre nella giornata di venerdì si parlerà della rosa con Roberto Cavina: “La rosa, la passione e tormento: difficoltà della coltivazione della rosa”. Sarà inoltre possibile degustare prodotti a base di rosa, quali torte e gelati. Fra i fiori potrete ammirare anche iris rifiorenti, provenienti dagli Stati Uniti, ortensie antiche e nuove. Tanto spazio anche per le piante da frutto, ed infatti a Villa Mimbelli saranno presenti una ricca varietà di uve d’epoca medicea e frutti rinascimentali, fra cui la mela del Botticelli. Gli amanti del bio troveranno incontri, presentazioni di libri e degustazioni sul tema. Sabato 11 ottobre Il Caffè Letterario ospiterà incontri su “Storie di erbe, rose, fiori e frutti che vengono dal passato”, “Tartufi, frutti della terra, figli degli Dei” con Sergio Rossi e Cristiano Savini. Domenica, cogliendo l’occasione dell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare, si parlerà invece di orti in giardino e comunali, OGM in agricoltura. Venerdì Harborea aprirà alle 14.30 e chiuderà alle 18.30, mentre sabato e domenica sarà aprte dalle 9.30 alle 18.30 con un biglietto di ingresso di otto euro per tutti e tre i giorni o uno giornaliero di quattro euro. In concomitanza, sempre a Livorno, fino al 19 ottobre, sarà possibile visitare la mostra “Fiori nel parco e fiori dipinti nella villa”, allestita nella Sala degli Specchi del Museo Fattori. Saranno esposte anche opere antiche illustrate dedicate alle piante e ai fiori provenienti dalla Biblioteca Labronica.