Expo Rurale 2014: voglia di campagna! Toscana naturalmente.

in Brevi

Expo Rurale Toscana 2014

COLTIVARE LA MEMORIA NUTRIRE IL FUTURO, qualcosa di nuovo sta germogliando, scoprilo ad EXPO RURALE Toscana. Quattro giorni di agricoltura dal vivo perché EXPO RURALE non è una mostra da vedere, ma da vivere.

Dal 18 al 21 settembre la mega kermesse rurale trasforma anche quest'anno il Parco delle Cascine, il più grande parco pubblico di Firenze, nel più bel tratto di campagna toscana, un affresco di ruralità dentro le mura urbane, portando a due passi dal duomo più famoso nel mondo e nella città culla del Rinascimento, un nuovo stile di vita, all'insegna del buon vivere.

Un nuovo umanesimo che parte dalla terra, dal ciclo della natura, dal mondo rurale. E' questo il messaggio che lancia la TOSCANA, terra a vocazione agricola e agroalimentare, con la IV edizione di EXPO RURALE 2014.
Stile di vita all'insegna del buon vivere che la Toscana ha anticipato dando all'agricoltura una centralità da condividere. Già perchè trattasi di una vera e propria riscossa quella che vede l'agricoltura protagononista e vede crescere sempre di più l'occupazione giovanile e femminile nel settore.
Agricoltori, allevatori, vignaioli pastori, pescatori, artigiani, cuochi, sono loro i protagonisti di questa grande festa animata della campagna e delle sue attività che si incontrano tra i prati delle Cascine nei giorni di Expo Rurale. Non solo professionisti green però, ma anche tanti hobby farmer, coloro i quali coltivano la terra per passione e non per lavoro.
Prati e campi coltivati, filari di viti ed olivi, frutti e prodotti della terra toscana, ma soprattutto tutti gli animali che fanno della campagna toscana un gioiello di agrobiodiversità all'interno del parco mediceo.
Sarà questo per quattro giorni il paesaggio, reale e immaginario, che si offrirà allo sguardo di tutti coloro che vorranno conoscere e vivere l'agricoltura toscana, uno dei capolavori della natura e dell'umanità proprio per l'eccellenza e l'eccezionalità di un paesaggio rurale che si è armoniosamente intrecciato con la cultura e l'attività dell'uomo creando luoghi di bellezza struggente. Luoghi che oggi anche la nuova PAC (Politica Agricola Comunitaria) tutela in quanto paesaggi rurali storici di cui l'agricoltura nei secoli ha rappresentato il custode.
E quest'anno sarà anche curioso riannodare i fili di una memoria contadina tuttora capace di proporre spunti di riflessione. Cerca i fili della saggezza è un percorso attraverso citazioni popolari, proverbi presi in prestito proprio dalla vita rurale, da tempi e riti agricoli, e che ancora capita di sentire nella vita di tutti i giorni senza conoscerne le origini, i perchè. Non è nostalgia del tempo che fu, o solo colore e folklore. "Chi vuol un bel pagliaio lo pianti di febbraio; Vanga e zappa non vuol digiuno; Avaro agricoltor non fu mai ricco". E ancora, perché si dice "non farsi infinocchiare"? Questo ed altro lo si scopre camminando tra i prati delle Cascine.
Già perché dal 18 settembre per quattro giorni a Firenze sarà un mix di eventi, laboratori, dimostrazioni, corsi, incontri, degustazioni, show.
Tante le occasioni per imparare a fare un orto, costruire una casa ecocompatibile, innestare le viti, degustare vini, oli e iprodotti toscani, scoprire i segreti della cucina tradizionale regionale o quelli della floricoltura con i migliori vivaisti toscani.
E ancora, conoscere da vicino tutti gli animali di fattoria e quelli dei grandi allevamenti, imparare come si fa il pane, come si innesta una rosa o si creano composizioni floreali in base alle stagioni. Come si pota un olivo e perché non misurarsi addirittura con la potatura acrobatica. E ancora, come si raccoglie il miele o come si munge, e tanto altro.
Tutti i settori produttivi e le filiere della ruralità toscana sono presenti con animazioni dal vivo e spaccati rappresentativi della realtà: olivicoltura, viticoltura, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, florivivaismo, pesca e acquacoltura, foresta e boschi. Ricchissima anche la filiera Volti, racconti, esperienze e quella della Multifunzionalità con tutte le attività parallele abbinate a quella agricola: dagli agrinido all'artigianato rurale, dalla trasformazione dei prodotti alle energie alternative.
All'interno dello spazio della Regione Toscana un piccolo universo di eventi e spazi da visitare: aree dedicate alla degustazione dei prodotti DOP e IGP, lo spazio-galleria dedicato ai prodotti a marchio di qualità. Veri e propri gioielli della Toscana, simbolo dell’eccellenza regionale.
E ancora, mostre, presentazioni, animazioni, dimostrazioni di mestieri e lavorazioni. Da non perdere, la grande area attrezzata a mercato contadino dove fare la spesa con tutti i prodotti appena raccolti e venduti dagli urbanfarmers espressione di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagri Confcooperative, LegaCoop Agroalimentare, Biologici.
Dalla spesa alla tavola il passo è breve, l'area enogastronomica con l'OSTERIA è concentrata al centro di EXPO RURALE dove sulla falsariga dello street food si trova invece il COUNTRY FOOD, esclusivamente ricette di semplice tradizione popolare e contadina come la pappa al pomodoro o la panzanella, oltre a taglieri e cicchetti a base di prodotti DOP e IGP toscani, da mangiare sul posto oppure portar via per un pic nic
sull'erba. Sta invece tra zootecnia e gastronomia la griglia e il girarrosto con tanto di degustazione sul prato della Tinaia.
L'aperitivo invece si prende all''Enoteca lungo la Filiera della Viticoltura Si beve rigorosamente toscano, anche con una vasta scelta di birre artigianali locali nello spazio della Cerealicultura.
Per i più piccoli, tra un laboratorio didattico per imparare a costruire spaventapasseri, a fare il pane o a pigiare l'uva e il gioco dell'oca con le piante, c'è una sosta per la merenda "alla vecchia maniera" a base di pane e olio, pane e miele e pane e marmellata.
Un attimo dopo si torna a godere lo spettacolo della natura. Come quelli che si susseguono sul prato del Quercione con tantissimi animali sempre presenti sulla scena. Siamo in Toscana infatti e la zootecnia ha un ruolo di primo piano, tanto da trovare in calendario vere e proprie esibizioni di butteri e anche delle vere e proprie "sfilate" delle diverse tipologie e razze di vacche come fossero in passerella.
Carne sì, ma senza dimenticare il pesce. Ad Expo, tra tante curiosità come la pesca con pesci magnetici o la salatura delle sardine, si imparerà a sceglierlo, pulirlo e cucinarlo. Nonchè degustarlo.
Se invece optate per una scelta vegetariana e se vi è venuta voglia di produrre in proprio, perché non provare con l'orto in cassetta, materiali di riciclo e un mix di ortaggi sempre a disposizione. Poco spazio a
disposizione? C'è l'orto verticale. Per non parlare di quello sinergico, esperienza in grado di destare grande meraviglia.
E non è ancora tutto, Expo Rurale va oltre il Parco delle Cascine e "invade" la città con tanti luoghi che nel centro di Firenze in quei giorni profumano di campagna. Sempre più ricco, infatti, il programma dell'ALTRA EXPO RURALE che si declina come un vero e proprio palinsesto della ruralità a scala urbana ed ed extraurbana. Per esempio con FATTORIE APERTE, un percorso che da dal 13 al 21 settembre, permetterà al
pubblico di visitare le aziende agricole toscane e conoscere i suoi protagonisti.

ORARI: giovedì 12,00-20,00- venerdì-sabato-domenica 10,00-20,00 - INGRESSO LIBERO
www.exporurale.it