Cia su Decreto terremoto: risorse indispensabili per far ripartire imprese agricole

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Poter avere risorse dedicate a disposizione è indispensabile alle imprese agricole e zootecniche per ripartire dopo il sisma. Ecco perché la Cia valuta positivamente il piano di azioni specifico per il settore reso noto dal Mipaaf e contenuto nel Decreto terremoto approvato ieri, martedì 11 ottobre, in Consiglio dei ministri. 

floravivaCia, in attesa di valutare nel dettaglio i contenuti del testo, ritiene positivo che ci sia un focus di azioni specifico per il settore. «Le misure annunciate, come l’indennizzo fino al 100% dei danni ai beni immobili e mobili a uso produttivo agricolo, il piano strategico di rilancio da 220 milioni di euro e la sospensione dei pagamenti fino al 2018, sono necessarie e dovute -spiega il presidente nazionale Dino Scanavino-. D’altra parte, aiutare la ricostruzione e il rilancio delle attività agricole e agroalimentari è fondamentale per mantenere vivo il tessuto economico dell’area, visto che si tratta di zone a forte vocazione rurale».
«Noi intanto, come Cia, continuiamo le nostre azioni di sostegno alle popolazioni e agli agricoltori colpiti -aggiunge Scanavino- dalla sottoscrizione di solidarietà tra gli associati all’offerta di ospitalità presso gli agriturismi aderenti alla rete di Turismo Verde dislocati tra Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria; dalla raccolta fondi per il settore tramite la vendita del ‘kit amatriciana solidale’ al camper e alle roulotte che ‘fanno servizio’ nelle aree terremotate per garantire, alle imprese agricole dislocate nei comuni colpiti, una continuità per l’assistenza tecnica, fiscale e previdenziale».
 
Redazione